Corso per istruttore tiratore scelto a Cesano
Si è concluso il 5 febbraio, alla Scuola di Fanteria di Cesano, dopo due intense settimane di addestramento, il sedicesimo corso per istruttore Tiratore Scelto (sniper). Il personale istruttore appartenente al dipartimento Armi e Tiro dell’Istituto ha trasmesso ai frequentatori provenienti dalle Brigate delle Forze Operative Terrestri già in possesso della qualifica di tiratore scelto, le nozioni necessarie per assolvere l’incarico di Istruttore.
L’esperienza formativa conseguita negli anni dal personale della Scuola di Fanteria associata alla conoscenza acquisita dall’impiego dei nuclei sniper nei vari Teatri Operativi ha consentito di stilare specifici programmi addestrativi, di circa 100 ore – sia in aula sia sul terreno – tese all’incremento capacitivo di questa peculiare componente della Forza Armata.
Negli ultimi dieci anni l’Esercito ha affrontato numerosi impegni operativi in Italia e all’estero, caratterizzati sempre da una maggiore presenza di elementi ostili in grado di utilizzare in modo combinato diverse tecniche e metodologie di lotta (guerriglia, terrorismo).
Per tale motivo i tiratori scelti della Forza Armata, sono stati impegnati con sempre maggiore frequenza, permettendo di utilizzare personale altamente specializzato e addestrato in grado di intervenire riducendo al minino i rischi di coinvolgimento per la popolazione civile, i cosiddetti “Collateral damage”.
I tiratori scelti, durante la fase pratica del corso, hanno svolto il loro addestramento al tiro ingaggiando bersagli fissi a 500 e 800 metri e utilizzando il fucile Sako TGR 42 in calibro .338.
Questa tipologia di arma è espressamente realizzata per il tiro di precisione ed è equipaggiato con numerosi accessori che lo rendono adatto a soddisfare i severi requisiti di uno sniper nei più diversificati scenari operativi.
Il calciolo, in poliuretano fissato su base d’alluminio, è interamente aggiustabile in elevazione, direzione e angolazione, e può essere allungato con l’aggiunta di distanziatori; il bipiede, progettato specificatamente per tiro sniping, assicura una posizione di tiro veramente stabile anche montando sull’arma ottiche grandi e pesanti.
Il meccanismo di scatto, a due stadi, è regolabile in termini di trazione; il grilletto è regolabile in tre direzioni (lunghezza, e angolazione verticale e orizzontale). Il rompi fiamma è regolabile per un miglior controllo dell’arma e riduce l’effetto “polverone” durante lo sparo.
Inoltre, i nuclei tiratori scelti dell’Esercito hanno anche in dotazione il fucile Barrett M82.
Si tratta di un’arma di precisione in calibro .50 BMG il cui fusto è composto da due parti, stampate in lamiera d’acciaio e collegate da cross-pin.
La canna flottante è scanalata per migliorare la dissipazione del calore e risparmiare peso. cal. .50 con una capacità di tiro oltre i 1200 metri.
Il Comandante della Scuola di Fanteria, Generale di Brigata Massimo Mingiardi, durante la consegna degli attestati si è complimentato con i frequentatori del corso per l’impegno dimostrato e gli ottimi risultati conseguiti, sottolineando ancora una volta l’importanza dell’attività formativa svolta presso l’Istituto.
La Scuola di Fanteria è responsabile della preparazione di base di tutti i militari della Forza Armata. Concorre nella formazione degli Ufficiali, Allievi Ufficiali e Marescialli, ed effettua corsi di specializzazione per gli incarichi dell’Arma di Fanteria. Inoltre, svolge corsi per Istruttori ad alta valenza operativa e per particolari esigenze l’Istituto organizza e conduce corsi per personale straniero o appartenente ad altra Forza Armata.
Fonte: comunicato Scuola di Fanteria di Cesano
Foto. Ufficio PI Scuola di Fanteria di Cesano
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