IL GRUPPO FERRETTI VARA LA DIVISIONE DIFESA E SICUREZZA
Roma – Protagonista indiscusso della nautica, il Gruppo Ferretti entra nel mondo della Difesa e Sicurezza per soddisfare le esigenze di Marina Militare, Guardia Costiera e Forze di Polizia.
Forze sempre più impegnate a presidiare e sorvegliare le nostre coste, in missioni di pattugliamento, ricerca e soccorso, ma anche a fronteggiare le emergenze, dai flussi migratori ai traffici illeciti, alla sicurezza in mare.
FSD – Ferretti Security and Defence è infatti la nuova Divisione del Gruppo Ferretti attiva nella progettazione, sviluppo e produzione di una nuova gamma di piattaforme navali allo stato dell’arte con caratteristiche e profili di missione ideali a soddisfare le esigenze di sicurezza, pattugliamento e difesa di acque internazionali, territoriali e delle coste.
La nuova divisione di Ferretti Group, ai cui vertici siedono Giuliano Felten e Andrea Ameli (nella foto a fianco) è stata presentata il 3 febbraio a Roma, nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la Sala del Tempio di Adriano, alla presenza del Ministro dell’Interno, onorevole Angelino Alfano e di alti rappresentanti di Forze Armate e Agenzie Governative, ai quali la nuova iniziativa è stata illustrata dall’Avvocato Alberto Galassi, Amministratore Delegato del Gruppo Ferretti.
Forte degli importanti investimenti in ricerca e sviluppo prodotto, pari a circa 50 milioni di euro, che hanno già permesso la nascita di 6 nuovi modelli nel 2015 su un totale di ben 27 novità che saranno presentate entro il 2017, il Gruppo amplia così il proprio raggio d’azione, con l’obiettivo di soddisfare la crescente domanda di mezzi navali innovativi, con prestazioni e sistemi tecnologici avanzati, progettati per essere impiegati in tutti gli scenari operativi.
Ferretti Group conferma il proprio percorso di crescita con ulteriori investimenti in attività di ricerca, sviluppo e attività produttiva, realizzata tutta in Italia e il varo della Divisione Difesa e Sicurezza costituisce un interessante e inusuale travaso di tecnologie dal mercato civile (e del lusso) a quello della sicurezza.
FSD si avvale delle rilevanti capacità produttive dei 6 cantieri del Gruppo Ferretti tutti dislocati in Italia con 1.400 addetti, oltre che dell’elevato know-how tecnologico e di qualità dalle proprie risorse, acquisito in quasi 50 anni di storia in cui sono state prodotte 10 imbarcazioni tra i 9 e i 90 metri in acciaio, vetroresina e alluminio.
Grazie a queste solide basi, Ferretti Group è in grado di realizzare imbarcazioni in composito, acciaio e alluminio specificamente configurate per impieghi di Ricerca e Soccorso, Pattugliamento, Sorveglianza, Anticrimine e Antiterrorismo.
Il primo “Fast Patrol Vessel” di Ferretti Security and Defence, denominato FSD195 è un’imbarcazione da 40 tonnellate ad alte prestazioni, della lunghezza di 20 metri e in grado di raggiungere oltre 50 nodi di velocità e oltre 400 miglia di autonomia.
Derivata dallo scafo del Pershing 64, l’imbarcazione è dotata di due motori da 1900 hp ed è armata con una mitragliatrice da 12,7 millimetri ma sono opzionabili anche altri equipaggiamenti.
L’FSD195, corredata delle omologazioni RINA FPV e CE, offre agli 8 uomini a bordo (4 dell’equipaggio e altrettanti operatori) condizioni di vivibilità decisamente superiori agli standard favorendo così le lunghe navigazioni e la possibilità di blindare l’area dove opera l’equipaggio. Il primo esemplare è già in costruzione e il suo varo è previsto in estate.
La gamma di imbarcazioni di FSD è al momento composta da 5 modelli. La più piccola è la FSD 115, motovedetta da 11,6 metri, 10 tonnellate e 4 uomini d’equipaggio e una velocità superiori ai 45 nodi.
La FSD 150 BWO è invece un mezzo da 25 tonnellate i 16,2 metri di lunghezza propulsa da 2 water jet da 1200 hp ognuno in grado di superare i 40 nodi imbarcando 4 uomini d’equipaggio e fino a 16 operatori.
I prodotti più grandi offerti da FSD sono la motovedetta FSD 235 ( 24 metri per 55 tonnellate proposta con 2 motori da 2640 hp che consentono di superare i 40 nodi con 10 persone a bordo delle quali 6 di equipaggio e un gommone) e il pattugliatore FSD 350 da 35,4 metri e 125 tonnellate propulso da 2 water jet da 3700 hp che lo rendono in grado di superare i 45 nodi con a bordo 6 uomini d’equipaggio e fino a 20 operatori.
Derivato dal Pershing 115, la FSD 350 dispone di due gommoni per lo sbarco di incursori e può essere dotata di vari armamenti ed equipaggiamenti inclusi velivoli teleguidati (UAV).
Per dimensioni e capacità la FSD 350 potrebbe essere un valido candidato per il rinnovo della flotta di guardiacoste della Guardia di Finanza che dovrà sostituire la classe Bigliani.
Nmerosi i punti di forza delle imbarcazioni FSD. Il prezzo è decisamente competitivo grazie all’ampia produzione di scafi per il mercato civile.
I tempi di consegna sono molto rapidi grazie alle capacità produttive del Gruppo che nel 2016 realizzerà 130 imbarcazioni e che punta ad ampliare le sue capacità produttive con l’offerta di acquisizione del cantiere Isa Yachts di Ancona ma soprattutto con la ricerca di un cantiere sul Mar Tirreno, in Liguria o Toscana.
Obiettivo confermato dallo stesso Galassi che non nasconde l’interesse per acquisire un’area all’interno dell’arsenale della Marina Militare a La Spezia.
Spiccano inoltre la grande stabilità durante la navigazione, frutto di tecnologie sviluppate per il comfort degli yacht, la flessibilità negli allestimenti ed equipaggiamenti e un’assistenza tecnica e logistica tempestiva e capillare grazie ai servizi già presenti in 60 diverse Nazioni (con 70 centri manutentivi e 3 milioni di fornitori) e all’utilizzo di dotazioni ed equipaggiamenti di tipo commerciale.
Inoltre tutte le imbarcazioni FSD sono dotabili di armamenti di vario peso e ingombro a seconda delle dimensioni e possono imbarcare blindature.
“Le elevate competenze del nostro Gruppo in termini di R&D, di know-how tecnologico ed innovazione e la capacità industriale sviluppata nei nostri cantieri si applicano oggi anche alla nuova Divisione FSD, attraverso la quale l’attività del Gruppo si diversifica entrando nel settore della Sicurezza e Difesa.” – ha commentato Alberto Galassi.
“La missione di FSD è sviluppare unità navali ad alto contenuto tecnologico, che per prestazioni ed efficienza soddisfino le esigenze operative di chi è chiamato al fondamentale compito di pattugliare e garantire la sicurezza sul mare, elemento col quale tutta l’attività del nostro Gruppo da sempre s’identifica.”
Foto: Ufficio stampa Ferretti Group
Gianandrea GaianiVedi tutti gli articoli
Giornalista bolognese, laureato in Storia Contemporanea, dal 1988 si occupa di analisi storico-strategiche, studio dei conflitti e reportage dai teatri di guerra. Dal 1991 al 2014 ha seguito sul campo i conflitti nei Balcani, Somalia, Iraq, Afghanistan, Sahara Occidentale, Mozambico e Sahel. Dal febbraio 2000 dirige Analisi Difesa. Ha collaborato o collabora con quotidiani e settimanali, università e istituti di formazione militari ed è opinionista per reti TV e radiofoniche. Ha scritto diversi libri tra cui "Iraq Afghanistan, guerre di pace italiane", “Immigrazione, la grande farsa umanitaria” e "L'ultima guerra contro l’Europa". Presso il Ministero dell’Interno ha ricoperto dal 2018 l’incarico di Consigliere per le politiche di sicurezza di due ministri e un sottosegretario.