La Cecenia scheda i giovani contro il terrorismo
(aggiornato il 24 febbraio ore 8,35)
AGI – Le autorita’ cecene hanno intenzione di introdurre la “certificazione spirituale e morale” dei giovani, una sorta di passaporto dove saranno indicate le caratteristiche personali di ogni abitante compreso tra i 14 e i 35 anni, nonche’ la sua appartenenza tribale ed etnica e quale tipo di islam pratica.
Sulla proposta sta lavorando il parlamento locale come riportano i media russi, citando proprio il servizio stampa del parlamento della Repubblica di Cecenia,nel Caucaso russo.
Secondo il deputato Adam Malikov, tali misure sono “tempestive e opportune”, perche’ “l’educazione spirituale e morale rappresenta un elemento fondamele per lo sviluppo dei giovani, del loro rafforzamento sulle basi culturali del popolo ceceno”.
“Oggi, i giovani subiscono gli attacchi dei sostenitori di gruppi estremisti, che stanno cercando di avvelenare le loro coscienze con idee false. – ha aggiunto il politico – Per questo, senza perdere tempo, dobbiamo sradicare tutte le forme di estremismo e terrorismo”.
Dalla Cecenia – regione a maggioranza musulmana guidata con pugno di ferro dal controverso Ramzan Kadyrov (nella foo a sinistra) – partono numerosi giovani per arruolarsi nelle fila del jihad. Le agenzie locali di sicurezza stimano che tra i 3.000 e 4.000 ceceni hanno si sono recati in Iraq o Siria per unirsi all’Isis.
La maggior parte di loro ha lasciato la Cecenia per recarsi in Europa, a volte durante la prima o la seconda guerra cecena, ma si ritiene che dai 400 ai 500 siano partiti direttamente dalla Repubblica caucasica per dirigersi in Medio Oriente.
Il 23 febbraio lo stesso presidente Kadyrov ha smentito l’applicazione del progetto di “certificazione spirituale e morale”.
Foto Novosti e AFP
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