Immigrati: dove sono i siriani?
Il numero dei siriani che arrivano in Europa chiedendo protezione e asilo continua a crescere. Ma, ammettono dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), rimane basso se comparato a quello delle regioni confinanti con il Paese dove dal 2011 è in corso una guerra. Solamente – si fa per dire – il 10% dei siriani in fuga ha chiesto asilo in Europa. I dati dell’UNHCR fotografano una situazione che, al 31 dicembre 2015, contrasta con la percezione comune, la quale da par suo è stata indotta a vedere nei siriani la principale categoria di richiedenti asilo.
A gennaio 2016, in UE, escludendo la Serbia, i richiedenti asilo con cittadinanza siriana sono stati 31.703. Il picco di richieste risale però al settembre 2015, con 64.349 nuove richieste. In quattro anni di guerra civile, dall’aprile 2011 a dicembre 2015, si calcola siano 11,5milioni le persone in fuga dentro e fuori i confini della Siria. Sempre tra aprile 2011 e dicembre 2015 sono 579.184 i siriani che hanno chiesto asilo in nello spazio giuridico europeo (includendo Svizzera e Norvegia).
In Italia, dal 2011 al 2015, i siriani che hanno chiesto asilo sono stati 2451, mentre a Malta le richieste di asilo, sempre da fonti dell’Alto Commissariato, sono state 1222,.. In Grecia, 5129, mentre la Svizzera ne ha accolti 11.974. Più del Regno Unito, dove i richiedenti asilo con passaporto siriano in 4 anni sono stati 8.792, per tacere del Portogallo che ne ha accolti solamente 205. Poco più di 50 l’anno.
Torniamo all’Europa. I Paesi che in questi quattro anni hanno accolto piu’ profughi sono, nell’ordine: Serbia e Kosovo (313.035), Germania (218.186), Svezia (105.889), Ungheria (72.004), Austria (34.154), Olanda (29.813), Danimarca (17.913), Belgio (14.805) e Norvegia (11.246).
Come ultimo dato, resta da ricordare che una cosa è chiedere asilo, ben altra vedere accolta quella richiesta. Un dato su tutti: in Germania, quasi il 60% delle richieste di asilo viene respinta.
Intanto dall’iniziio dell’anno sono sbarcati in Italia 9.307 migranti, in leggero aumento rispetto ai 9.117 dello stesso periodo dell’anno scorso. Le domande di asilo presentate dal primo gennaio al 4 marzo di quest’anno sono state 16.080: con questo ritmo si supererebbero largamente le oltre 80 mila presentate l’anno scorso, che già erano state il 30% in più di quelle del 2014.
A fornire gli ultimi numeri sull’immigrazione è stato il sottosegretario all’Interno, Domenico Manzione, in audizione al Comitato Schengen. Manzione ha segnalato, oltre a quello via mare, anche “un flusso via terra”, prevalentemente afgani e pachistani di rientro dall’Austria: quelli rintracciati tra il primo gennaio e ieri sono stati 1.654.
Come già registrato nella seconda parte del 2015, anche quest’anno gli sbarchi di siriani ed eritrei sono fortemente diminuiti, “dal momento che – ha spiegato il sottosegretario -queste nazionalità preferiscono decisamente la rotta balcanica”. Attualmente, i migranti arrivano per lo più da Gambia, Senegal, Mali, Guinea, Costa d’Avorio, Marocco, Somalia, Sudan e Camerun.
Fonti: Agenzia il Velino e ANSA
Foto: EPA, AP e vignetta di Alberto Scafella
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