Due secoli di stabilizzazione

Negli ultimi decenni l’Occidente ha svolto, non sempre con esito positivo, numerose Operazioni di Pace e Interventi Umanitari, per rendere stabili Paesi colpiti da crisi o piagati da lotte intestine.

È giusto quindi riflettere su quanto fatto, prima di intraprendere nuove iniziative, e la storia degli ultimi due secoli ci è di grande aiuto.

Infatti, i molti errori commessi nel passato, soprattutto da Napoleone e dalla Gran Bretagna, insieme ai pochi, ma significativi successi conseguiti dagli Stati Uniti e in un paio di occasioni dalla Francia, sono un termine di paragone per le operazioni recenti e una fonte preziosa di insegnamenti per il futuro.

 

Con la Postfazione di Virgilio Ilari

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PREMESSA

cop1Lo scopo di questo libro è di presentare una serie di “casi esemplari” degli ultimi due secoli, in cui i conquistatori hanno cercatodi controllare il territorio da loro occupato, non sterminandone o deportando gli abitanti, ma cooptandoli, amministrandolo quindi per loro tramite o con il loro concorso attivo, evidenziando i risultati, positivi o negativi, ottenuti in ognuno di essi.

Per consentire al lettore di farsi un’idea precisa, il libro parte dal raccontarli nel modo più possibile scorrevole e rinunciando all’eccesso di elementi tecnici e di note, tipico di questo genere di testi. Sono state inserite solo alla fine le considerazioni dottrinali, nell’ultimo capitolo e nella post–fazione del professor Ilari, a beneficio dei più esperti.

È bene precisare che, nella scelta dei casi da trattare, si è tenuto conto di quanto un vecchio saggio osservava, circa il fatto che «la sconfitta grida ad alta voce perché pretende spiegazioni, mentre il successo, come la carità, copre un gran numero di peccati»1.

Nel racconto, quindi, le situazioni in cui gli stabilizzatori hanno incontrato il fallimento dei loro sforzi sono più numerose di quelle coronate da successo. Come detto, l’ultima parte, dedicata alla dottrina, è arricchita dal profondo saggio di un caro amico, il professor Virgilio Ilari, la cui visione storica e la sua cultura strategica apportano un contributo fondamentale a questo lavoro.

Ferdinando Sanfelice di MonteforteLa sua analisi della dottrina USA, a riguardo della “stabilizzazione” è un complemento essenziale a quanto detto da mia moglie e da me. Altrettanto essenziali per questo lavoro sono stati i saggi consigli di un altro personaggio che stimiamo profondamente, il dottor Bruno Stella, presidente emerito dell’unione Giornalisti Aeronautici Italiani, la cui cultura storica e la cui padronanza della nostra lingua hanno permesso al testo di risultare più comprensibile e gradevole ai lettori che, spero, sapranno apprezzarlo.

Il presente studio, pur essendo frutto della stretta collaborazione tra i due Autori, porta la firma di Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte per il capitolo I ed i paragrafi 7.1 e 7.10 del capitolo VII, e la firma di Ferdinando Sanfelice di Monteforte per i capitoli II, III, IV, V, VI e per i paragrafi da 7.2 a 7.9 nonché 7.11

Due secoli di stabilizzazione. Gli insegnamenti del passato per il peacekeeping del futuro
Autori: Laura Quadarella Sanfelice di Monteforte; Ferdinando Sanfelice di Monteforte
Editore: Aracne
Prezzo:  € 16
2015, 330 pagine, brossura

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