I piloti militari bielorussi della 116a Base Aerea d’Attacco della Guardia di Lida hanno effettuato con i propri addestratori avanzati Yakovlev Yak-130 test di volo operativi che hanno previsto dei lanci di missili aria-aria IR R-73 (AA-11 Archer per la NATO).

Secondo una dichiarazione rilasciata dal produttore russo Irkut Corporation, gli R-73 hanno colpito il bersaglio designato.
Si tratta della seconda tipologia di missione operativa armata che vede protagonisti i nuovi Yak-130 bielorussi; nei mesi trascorsi gli stessi velivoli erano stati utilizzati infatti in missioni operative d’addestramento con impiego di varie armi aria-terra tra cui bombe a caduta libera KAB-500.

Boris Budaev, Vice Comandante delle Forze Aeree bielorusse, ha dichiarato alla tv locale che il lancio di missili aria-aria costituisce un duplice successo: “In primo luogo – ha dichiarato Budaev – questa esercitazione dimostra un aumento della nostra capacità di difesa aerea e in secondo luogo costituisce altresì l’esecuzione corretta delle ampie capacità operative di un velivolo avanzato come lo Yak-130”.

Ricordiamo che sono otto gli Yak-130 ordinati dalla Bielorussia in due distinte tranche da quattro esemplari ciascuno: i primi furono consegnati nell’aprile dello scorso anno, mentre il secondo ordine fu emesso in occasione del salone aerospaziale MAKS 2015.

Foto: YAk