Pista fuori uso: a Hmaymim meno jet e più elicotteri russi
Il deterioramento di una delle due piste della base aerea russa in Siria di Hmaymim avrebbe contribuito alla decisione di Mosca di ritirare parte dei suoi velivoli da combattimento sostituendoli con elicotteri da attacco Ka-52 e Mil Mi 28N.
Lo rivela il Jane’s Defence Weekly esaminando foto prese dai satelliti di Airbus Defence and Space che mostrano sulla pista due grandi “X” sulle testate che solitamente inducano la chiusura al traffico che sarebbero state dipinte tra il 29 marzo e il 7 aprile.
La pista, sulla quale non si evidenziano lavori di riparazione, è stata largamente impiegata dal settembre scorso dai cacciabombardieri e dai cargo russi rischierati in Siria, inclusi gli Antonov An-124 che raggiungono a pieno carico un peso di 400 tonnellate.
In precedenza la pista era stata utilizzata da velivoli civili poiché Humaymim era impiegata dai militari solo per ospitare gli elicotteri della Marina Siriana.
Dall’annuncio del ritiro di gran parte dei cacciabombardieri russi, il 14 marzo scorso, sono stati rimpatriati l’intero squadrone di 12 Sukhoi Su-25, 3 bombardieri Su-24M e 3 Su-34.
Attualmente sulla base siriana sono schierati 24 aerei da combattimento: 11 Su-24M, 5 Su-34, 4 Su-30SM e 4 Su-35.
Secondo il Jane’s Defence Weekly il ritiro dei Su-25 è stato compensato dallo schieramento di elicotteri da attacco Mil Mi-28N e Kamov Ka-52 arrivati il 17 marzo a Hmaymim e in parte rischierati nella base di Al-Shayrat, nella provincia di Homs, dove operano secondo i rilievi satellitari almeno 4 Ka-52s e 3 Mi-28N.
Queste macchine hanno però avvicendato anche gli elicotteri da attacco Mi-24 e Mi-35 precedentemente schierati in Siria.
Foto: Airbus Defence and Space e Ministero Difesa Russo
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