Configurazione finale per i software 2B e 3i dell’F-35
Il Joint Program Office (JPO) dell’F-35 ha completato lo sviluppo del software che l’U.S. Air Force utilizzerà per dichiarare l’Initial Operational Capability quest’anno. Il software Block 3i conferisce agli F-35 la capacità bellica iniziale con un hardware avanzato.
Al 1 Maggio il programma F-35 aveva superato le 100 ore di volo con il software 3i, mostrando un livello di stabilità circa due volte superiore rispetto al software Block 2B utilizzato in precedenza e tre volte più stabile del software originale 3i. L’aggiornamento della flotta di F-35 (velivoli dei lotti LRIP 6, 7, e 8) da parte del JPO con il software 3i è avviato dalla settimana del 9 Maggio.
Lo stesso livello di stabilità e di efficacia in missione sono stati ottenuti con una nuova versione del software Block 2B, a beneficio delle prime flotte di velivoli. La nuova versione del software 2B sarà utilizzata per l’aggiornamento dei velivoli dei lotti 2-5 dalla fine di Maggio. L’intera flotta di velivoli F-35 sarà aggiornata con queste due nuove versioni del software entro la fine dell’anno solare 2016.
La conclusione della fase di sviluppo dei Block 2B e 3i e i test in corso permettono al programma F-35 di concentrarsi sul completamento del Block 3F – il software della Full Warfighting Capability. Gli avanzamenti dei Block 2B e 3i sono stati trasferiti al Block 3F, e tutti i velivoli destinati alle attività di sviluppo e di test sono stati aggiornati al Block 3F.
Questo permetterà all’intera organizzazione di focalizzarsi sullo sviluppo e sui test della capacità finale del Block 3F, avvicinando la conclusione della fase di Sviluppo e Dimostrazione – SDD.
Fonte e Foto: Lockheed Martin
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