Secondo quanto pubblicato dall’agenzia di stampa indiana IANS, il Pakistan ha respinto le condizioni proposte dagli Stati Uniti per la vendita di otto Lockheed Martin F-16 Block-52.

Dopo l’incontro bilaterale tenutosi la scorsa settimana ad Islamabad, il ministro degli Esteri pakistano, Aizaz Chaudhry, ha riferito alla stampa che “nessuna condizione deve essere collegata alla vendita degli F-16, tanto meno su come il Pakistan deciderà di utilizzare i caccia nella lotta al terrorismo”. Il problema nascerebbe invero dall’applicazione del contratto imposto dagli Stati Uniti.

Dopo l’opposizione del Congresso a un ulteriore intervento del Foreign Military Financing (FMF), martedì scorso Washington aveva invitato Islamabad a finanziare l’acquisto dei caccia con fondi propri.

Secondo gli accordi presi in precedenza il Pakistan avrebbe dovuto pagare circa un terzo dei 699 milioni di dollari richiesti per la conclusione dell’affare; i restanti 430 milioni sarebbero stati invece assicurati attraverso l’intervento del FMF.

Gli Stati Uniti finanziano le spese militari del Pakistan con circa 300 milioni all’anno e per l’anno in corso sono già stati assegnati alle tre forze armate 265 milioni, con 80 milioni indirizzati alla sola componente aerea.

I fondi destinati negli ultimi tre anni alle Forze aeree, pari ad in totale di oltre 240 milioni di dollari , avrebbero dovuto perciò coprire la parte FMF destinata all’acquisto degli 8 F-16.

Citato dall’agenzia di stampa Reuters il consigliere del premier per la politica estera, Sartaj Aziz, ha  precisato che “se non potranno essere presi ulteriori accordi, il Pakistan dovrà cercare i caccia da qualche altra parte”. (IT log defence)

Foto: Forze aeree pakistane