MIGRAZIONI: UNA SFIDA PER L’EUROPA. FORUM A ROMA
In testa la Siria. Ma anche Libia, Afghanistan, Iraq, Pakistan, Turchia, Nigeria, Eritrea, senza dimenticare Kosovo e Albania. E tutti i Paesi nel mondo dove sono in corso ‘guerre dimenticate’.
I migranti e le crisi dei profughi sono una nuova sfida per la comunità globale alla quale trovare una risposta, che possa funzionare per l’intero pianeta. In tutto il mondo, sono 230 milioni, pari al 3% della popolazione globale. Ogni anno, il flusso complessivo è stimato in 15 milioni, tra quelli che lasciano il proprio Paese per motivi economici (6 milioni) e quelli che lo fanno per studiare (4 milioni), per motivi familiari (2 milioni), fino ai rifugiati (3 milioni).
Negli ultimi 100 anni, il numero di migranti è aumentato in modo esponenziale: da un lato per via dell’incremento demografico, dall’altro per la nascita di 150 nuovi Stati e, di conseguenza, delle molte frontiere.
Solo in Europa, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) stima oltre un milione di ‘ingressi’ nel 2015 e, nei primi due mesi del 2016, siamo già oltre 135 mila persone.
Frontex, l’Agenzia europea per la gestione delle frontiere esterne degli Stati membri dell’Unione, nell’analisi rischi 2016, rende noto che nel 2015 i Paesi UE hanno segnalato 1milione ed 820mila attraversamenti illegali della frontiera esterna, una cifra record, più di 6 volte il precedente record registrato l’anno precedente.
L’emergenza profughi si intreccia con le questioni legate alla sicurezza dei cittadini, in particolare per via del rischio che i flussi di migranti irregolari possano essere utilizzati dai terroristi per entrare nell’UE, anche se la maggior parte di essi sono risultati addirittura residenti in Europa.
Inoltre, con l’aumento dei migranti, è cresciuto sensibilmente anche il numero dei trafficanti: ben 12.000 nel 2015.
I paesi più esposti ed impegnati sul campo sono Grecia ed Italia, che, insieme, – secondo i dati della Commissione Europea – hanno visto sbarcare sulle proprie coste o varcare i propri confini quasi un milione di profughi nel 2015.
Ed è record anche per le richieste d’asilo che, nel 2015 sono salite, secondo le stime UE, al livello senza precedenti di 1milione e 350mila.
Giuseppe Scognamiglio – direttore della rivista di politica ed economia ‘Eastwest’, manager e diplomatico – accenderà i riflettori dell’East forum 2016 proprio sul fenomeno migratorio e sulle sue molteplici implicazioni.
Con il contributo di autorevoli rappresentanti delle Istituzioni italiane ed europee, delle Organizzazioni Internazionali, della società civile, della politica e delle imprese, l’East Forum 2016 intende, appunto, mettere in evidenza le sfide così come le opportunità che si aprirebbero per l’Europa sotto molteplici punti di vista – politico, sociale, economico, demografico – ove riuscisse a dare una risposta coesa ed efficace al fenomeno migratorio
L’East forum 2016, il Forum di dibattito annuale della rivista “eastwest”, dal titolo ‘La nuova Europa: migrazioni, integrazione e sicurezza’, è sostenuto da UniCredit e realizzato in collaborazione con il think tank europeo European Council for Foreign Relations. Si svolgerà il 14 luglio a Roma, nello spazio eventi di Piazza di Spagna in via Alibert, 5.
Maggiori dettagli suwww.eastonline.eu/eastforum2016
Fonte: comunicato EastWest
Foto: AP, Getty Images e Marina Militare
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