X-2 SHINSHIN: LA CRESCENTE POTENZA NIPPONICA ALL’OMBRA DEL “NUOVO ZERO”
Il rafforzamento del Giappone simboleggiato nelle ultime settimane dall’esordio in volo del nuovo prototipo di caccia Mitsubishi X-2 Shinshin, il cui sbocco produttivo dovrebbe essere un ipotetico F-3 che integrerebbe nel prossimo decennio la fornitura della quarantina di F-35 americani. Il tutto sullo sfondo delle tensioni con la Cina che però ultimamente paiono ammorbidite dopo il primo incontro bilaterale da oltre 4 anni fra i rispettivi ministri degli Esteri Kishida e Wang. Ma il rischio resta alto.
Viene naturale paragonarlo al vecchio “Zero”, ossia l’emblematico Mitsubishi A6M Reisen della Seconda Guerra Mondiale e, come filosofia operativa, l’accostamento non è gratuito. Certo è che il primo volo del prototipo giapponese di caccia Mitsubishi X-2 Shinshin, effettuato a Nagoya venerdì 22 aprile 2016 ha stranamente suscitato meno clamore del previsto nell’ambiente degli esperti, se non altro, meno di quanto avrebbe meritato a nostro parere. Sarà perché quando si tratta del Sol Levante odierno si tende ancora troppo a tirare in ballo l’aura di “pacifismo” che eroderebbe credibilità operativa, se non tecnica, agli armamenti indigeni, sarà pure che l’aeroplano è stato ufficialmente presentato come un “dimostratore tecnologico” e non come un velivolo automaticamente suscettibile di sviluppo produttivo.
Mirko MolteniVedi tutti gli articoli
Nato nel 1974 in Brianza, giornalista e saggista di storia aeronautica e militare, è laureato in Scienze Politiche all'Università Statale di Milano e collabora col quotidiano “Libero” e con varie riviste. Per le edizioni Odoya ha scritto nel 2012 “L'aviazione italiana 1940-1945”, primo di vari libri. Sempre per Odoya: “Un secolo di battaglie aeree”, “Storia dei grandi esploratori”, “Le ali di Icaro” e “Dossier Caporetto”. Per Greco e Greco: “Furia celtica”. Nel 2018, ecco per Newton Compton la sua enciclopedica “Storia dei servizi segreti”, su intelligence e spie dall’antichità fino a oggi.