L’ESERCITO SI RIORGANIZZA NEL SUD

Dopo diciotto anni dalla sua costituzione cessano le attività del 2° Comando delle Forze di Difesa (FOD) nella caserma Cavalleri a San Giorgio a Cremano (Napoli) nell’ottica di una nuova configurazione di compiti e funzioni. Da oggi il Comando Forze Operative di Difesa gestirà il Comando di proiezione Divisione Aqui, le brigate Aosta, Pinerolo, Sassari, Garibaldi e Granatieri di Sardegna, i comandi territoriali di dieci regioni del Centro Sud e le isole maggiori, incluse operazioni come ‘Strade Sicure’ e ‘Terra dei Fuochi’.

Le attività saranno gestite nella struttura di Palazzo Salerno in piazza del Plebiscito a Napoli. Il comandante del 2° Comando delle Forze di Difesa (2° FOD), generale di corpo d’armata Luigi Francesco De Leverano in conferenza stampa ha detto che “Napoli assume un ruolo fondamentale di guida dal punto di vista militare di tutto quello che riguarda l’Italia centro-meridionale, isole maggiori comprese.

Riprendiamo i fasti, la importanza e la rilevanza che Napoli merita e che tutto il Meridione merita perché è anche il grande sostenitore e produttore dello sforzo che stiamo conducendo dal punto di vista operativo”.

Ci sarà quindi un solo Comando per tutta l’Italia Centro Meridionale e scompariranno i Comandi militari autonomi Sardegna e Sicilia, che saranno riconfigurati con riduzione del rango in Comandi militare Esercito e che in futuro, entro il 2018, assumeranno anche le funzioni dei Centri documentali di Cagliari e Palermo, che saranno quindi soppressi.

 

 

In questi 18 anni il 2° Fod – ha spiegato De Leverano in conferenza stampa – ha mantenuto il comando tattico, vale a dire il comando quotidiano di tutte le operazioni che hanno riguardato la sicurezza nazionale nella propria area di responsabilità, interessandosi per ben 10 regioni amministrative, 48 tra province e città metropolitane, su una superficie di oltre 149mila kmq e con oltre 27milioni di abitanti. Le operazioni dal 1998 ad oggi sono state numerose. Tra queste l’operazione ‘Partenope’ (1997 – 98) in concorso con le forze di polizia e ‘Domino’ (2001 – 2006) e che è stata un po’ il precursore di ‘Strade Sicure’.

Quest’ultima operazione è ancora in atto, così come ‘Terra dei Fuochi’ concentrata nei territori tra Napoli e Caserta per la lotta ai roghi tossici di rifiuti. E ancora, l’operazione ‘Emergenza neve’ e il soccorso nei luoghi devastati dalle calamità naturali fino alle missioni all’estero in Afghanistan e in Libano.

“La Brigata Sassari avrà un ruolo di primo piano e sarà potenziata con altre possibili sistemazioni isolane” ha dichiarato il generale  De Leverano aggiungendo che “la Sassari è uno degli elementi di punta dell’Esercito italiano e ha una serie di connotazioni particolari, come per esempio le aree addestrative contigue, che la rendono fondamentale nell’organizzazione militare italiana”.

(con fonte Ansa)

Foto: Esercito Italiano

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