CONTROMISURA ANTIMISSILE BRITECLOUD PER LA RAF
La Royal Air Force britannica (RAF) sarà la prima aeronautica militare a utilizzare il nuovo sistema anti-missile BriteCloud di Leonardo-Finmeccanica.
Grazie all’acquisto da parte del Ministero della Difesa UK di un significativo numero di dispositivi per diversi milioni di euro, la RAF valuterà le capacità di protezione del BriteCloud con la sua flotta di velivoli Tornado e svilupperà un manuale di istruzioni, il cosiddetto CONOPS (CONcept of OPerationS).
Si tratta di una guida per gli equipaggi che utilizzeranno il BriteCloud, passaggio che normalmente rappresenta l’ultima fase prima dell’adozione della tecnologia in missioni operative.
Il BriteCloud verrà consegnato da un team di esperti del sito di Luton. Il sistema, delle stesse dimensioni di un flare di 55mm, fornisce al velivolo una protezione elettronica contro missili aria-aria e terra-aria a guida radar. È attualmente l’unico sistema di questo tipo al mondo ad essere stato venduto e ad aver dimostrato la sua efficacia nei test operativi.
Basato su una tecnologia di disturbo miniaturizzata, il BriteCloud viene lanciato da una cartuccia standard di 55mm e non richiede ulteriori interventi per integrarlo sulla piattaforma.
A ottobre dello scorso anno la RAF ha effettuato una serie di prove negli Stati Uniti in cui il BriteCloud ha mostrato la sua validità contro le moderne minacce in radio frequenza.
Il passo successivo, che precede l’adozione del sistema in contesti operativi, è rappresentato dallo sviluppo di un manuale di istruzioni “CONOPS”.
Ciò permetterà di definire con precisione il comportamento del dispositivo in scenari realistici e sviluppare metodologie per utilizzarlo in combattimento.
Nell’ambito di questo processo, verranno eseguiti altri test sui Tornado britannici per verificare ulteriormente la contromisura.
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