MILITARI ALL’OPERA NELLE AREE COLPITE DAL SISMA

A poche ore dal nuovo sisma che ha colpito il comune di Norcia e le aree limitrofe, un elicottero HH-139 del 31° Stormo di Ciampino, era già in volo per effettuare le prime ricognizioni dall’alto e trasportare sul posto i primi team di valutazione della Protezione Civile.

L’Aeronautica Militare è infatti impegnata, insieme alle altre Forze Armate, con personale, mezzi ed elicotteri, sui luoghi colpiti dal sisma per fornire il contributo richiesto dalla Protezione Civile.

L’aiuto e soccorso alle popolazioni è reso disponibile da mezzi ed equipaggi specializzati nel soccorso aereo e pronti ad intervenire su tutto il territorio nazionale e in qualsiasi condizione operativa, come ad esempio HH-139 pronto a partire dal 85° Centro CSAR (Combat Search and Rescue)di Cervia.

Con questi assetti sarà possibile assicurare anche gli interventi di trasporto di personale e di materiali anche di notte grazie all’impiego di speciali visori notturni.

Gli atterraggi e decolli dei numerosi mezzi aerei impegnati nell’emergenza nella eli-superfice  presso Amatrice sono gestiti  in sicurezza dalla torre di controllo mobile e da un team avanzato appartenente al 3° Stormo di Villafranca (VR). Il reparto  ha il compito e le capacità per intervenire in tempi rapidissimi sia sul territorio nazionale che all’estero ed effettuare tutte le predisposizioni necessarie per mettere i reparti operativi della Forza Armata nelle condizioni di operare al meglio.

Per la ricognizione dall’alto delle aree colpite e le successive valutazioni di intervento è stato richiesto anche l’intervento di un AMX  del 51° Stormo di Istrana.

Grazie al sofisticato pod fotografico RECCELITE normalmente impiegato in operazioni per attività di intelligence, ricognizione e sorveglianza (ISR) sono state rese disponibili alla Protezione Civile immagini ad altissima risoluzione dei centri colpiti, una mappatura essenziale per definire le modalità di intervento più efficaci sul terreno.

I mezzi e il personale della Forza Armata, come le diverse richieste di supporto, sono gestite dalla sala situazioni di vertice dell’A.M., in coordinamento con il Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico, il Comando Operativo Interforze (COI) e la Protezione Civile.

Questa mattina i militari dell’Esercito hanno raggiunto la frazione di Visso (Macerata), uno dei centri maggiormente colpiti da questo nuovo sisma, dove sono operative otto macchine movimento terra, gruppi elettrogeni e una cucina campale.

Per monitorare costantemente l’emergenza, nella zone interessate dalle nuove scosse di terremoto sono operativi alcuni droni dotati di visione notturna.

Inoltre, sono in fase di trasferimento verso l’Umbria alcune macchine per il movimento terra che faranno base a Spoleto. Presso l’aeroporto di Rieti l’Esercito ha anche rischierato alcuni elicotteri.

Fonte: Aeronautica Militare e Difesa.it

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