In azione in Siria anche i Tupolev Tu-95MSM
Il Ministero della Difesa russo ha comunicato che un bombardiere strategico Tupolev Tu-95MSM (ultima versione modernizzata del “Bear”) insieme a due Tu-95SM ha colpito una roccaforte dei gruppi terroristici in Siria operando con il lancio dei nuovi missili da crociera Raduga Kh-101.
Provenienti dalla Russia settentrionale, i Tu-95SM/MSM dopo un volo di 11.000 Km in cui sono stati riforniti due volte dalle aerocisterne Il-78, hanno ricevuto la scorta sul teatro d’operazione da parte dei caccia navali imbarcati Sukhoi Su-33 di stanza sull’Admiral Kuznetsov.
Si tratta del primo rapporto ufficiale d’impiego in Siria del nuovo e ultimo aggiornamento dei Tu-95 di cui abbiamo ampiamente parlato agli inizi dell’anno.
Il Tu-95MSM “Dubna”, recente modernizzazione del Tu-95SM il cui primo esemplare è entrato in servizio nell’agosto dello scorso anno, è caratterizzato da un’implementazione di avanzate attrezzature radio-radar, nonché di un sistema di acquisizione bersagli e navigazione basato sul sistema satellitare GLONASS; il nuovo aggiornamento prevede inoltre l’impiego dei nuovi missili da crociera furtivi Raduga Kh-101 (con testata convenzionale) o Kh-102 (nucleari).
Come lo statunitense B-52, di cui è considerato l’alter ego sovietico, anche il Tu-95/142 “Bear” si candida certamente ad essere tra i velivoli militari più longevi della storia: entrato in servizio nel lontano 1956, il bombardiere russo si appresta, con l’ultimo aggiornamento “MSM” che mira a mantenerlo in servizio fino al 2025-2030, a superare la considerevole quota di 70 anni di impiego operativo.
Foto: Tupolev
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.