Fallisce il quarto test del missile da crociera indiano Nirbhay
L’India continua a registrare problemi nei test del missile da crociera Nirbhay eseguiti con la supervisione della Defence Research and Development Organisation (DRDO). Il quarto lancio, effettuato alle 11:56 IST del 21 dicembre scorso dal Launch Complex-III dell’Integrated Test Range di Chandipur (centro sperimentale situato 300 chilometri a sud Calcutta, nello stato di Odisha) è abortito dopo pochi minuti dal lancio.
Per il Nirbhay questo non è il primo insuccesso: durante il collaudo eseguito il 16 ottobre scorso il test era fallito dopo soli 700 secondi di volo, 11 minuti durante i quali erano stati percorsi non più di 128 km dalla rampa di lancio; durante il primo test, datato 12 marzo 2013, il Nirbhay era caduto dopo circa 20 minuti di volo e il 17 ottobre 2014 non aveva invece raggiunto i livelli minimi di quota richiesti.
Sviluppato dall’Advanced Systems Laboratory (ASL) per supplire ai limiti di raggio d’azione del missile BrahMos (290 km), il Nirbhay è un missile subsonico a due stadi spinto da motori turbofan che in line teorica dovrebbe garantire un raggio d’azione operativo di circa 1.000 km (620 mi), con una velocità di avvicinamento all’obiettivo di Mach 0.8 (987 km/h).
Lanciabile da una rampa mobile installata su un automezzo 12×12 Tata LPTA 5252, pesa 1.500 kg (3.300 lb) ed è lungo 6 m (20 ft), ha un diametro di 0.52 m (1,7 ft) e un’apertura alare di 2,84 m (9,3 ft).
Armabile con testate convenzionali o nucleari, il Nirbhay è stato progettato per volare ad una quota che va da 500 a 4.000 m ed è equipaggiato con un sistema di guida composto da un Inertial Navigation System (INS) e un Indian Regional Navigation Satellite System (IRNSS).(IT log defence)
Foto: Hindustan Times
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.