Parigi aumenta i droni Reaper basati in Niger
La Francia ha rischierato altri due droni MQ9 Reaper all’aeroporto di Niamey, in Niger, dove da anni sono presenti forze aeree con velivoli guidati e a pilotaggio remoto impiegati nell’Operazione Barkhane contro le milizie jihadiste nel Sahel.
I due velivoli sono giunti a Niamey alla fine dell’anno portando a 5 la flotta transalpina di Reaper su 12 velivoli ordinati: 6 nella versione Block 1 e 6 nella più avanzata Block 5, standard a cui verranno portati almeno 2 velivoli Block 1.
La Base Aerienne 101 a Niamey ospita uomini e mezzi dello Escadron de Drone 1/33 Belfort che ha ricevuti già nel 2014 i primi 3 Reaper che rimpiazzarono i droni EADS Harfang derivati dagli israeliani IAI Heron TP.
I due tipi di droni hanno operato a lungo congiuntamente nel Sahel, soprattutto sul Malì, dalla base di Niamey, utilizzata anche dagli statunitensi. Gli Harfang sono stati rimpatriati e in alcuni esemplari ceduti al Marocco mentre i Reaper vengono ampiamente impiegati anche se Parigi ha deciso di acquistarli in versione del tutto disarmata per soli compiti di sorveglianza, ricognizione e intelligence.
Foto: Armèe de l’Air
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.