Presentato a Mosca il MiG-35 “Fulcrum-E”

Giorni di fervore in casa RAC MiG: il 27 gennaio è stato ufficialmente presentato presso lo stabilimento MiG di Lukhovitsy (nei dintorni di Mosca) il nuovissimo caccia multiruolo MiG-35, ultimo erede della famiglia dei MiG-29 “Fulcrum” (qui il video che mostra alcuni momenti dell’evento).
La cerimonia aperta da Dmitry Rogozin Vice Primo Ministro della Russia e responsabile del settore della Difesa ha visto la partecipazione di ben venti rappresentanti di paesi esteri.

Viktor Bondarev Comandante in capo delle Forze Aerospaziali (VKS) è intervenuto commentando a tal riguardo che tutta l’intera categoria dei MiG-29 in servizio sarà in futuro sostituita dal nuovo MiG-35 così come la pattuglia acrobatica Strizhi (Rondoni in italiano) riceverà i nuovi velivoli in sostituzione dei vecchi Fulcrum.
Il Generale Bondarev ha affermato che “lo sviluppo del MiG-35 è in realtà una vittoria” commentando positivamente la notevole e ampliata versatilità acquisita sul versante delle armi adottabili dal nuovo Fulcrum (incluse quelle a guida laser).

Bondarev ha dichiarato inoltre che il MiG-35 è in grado di fronteggiare combattimenti ravvicinati vantando doti di super maneggevolezza dettati dalla superba aerodinamica russa (definita dallo stesso Bondarev la migliore al mondo) e inoltre, la sua rinnovata avionica gli consente di ingaggiare agevolmente obiettivi aerei, terrestri e navali. Sul fronte dei propulsori lo stesso Bondarev ha ammesso che in passato sono state presenti alcune lacune ma oggi queste sono state ampiamene colmate citando gli esempi dei Su-30SM o dei Su-34 che dispongono di propulsori realizzati in patria innovativi e duraturi.

La performance in oggetto è stata in realtà messa in atto il giorno successivo le dichiarazioni rese dal Presidente della Federazione russa Vladimir Putin nel corso di una videoconferenza (qui il video di Ruptly TV)  eseguita in occasione dell’inizio dei test di volo del MiG-35.

“Sono molto fiducioso – ha dichiarato Putin – sul fatto che le nostre forze armate e le nostre Forze Aerospaziali saranno sostanzialmente rafforzate da questa macchina che possiede un buon potenziale di esportazione poiché, non dimentichiamo, più di 30 paesi nel mondo oggi utilizzano efficacemente il MiG-29 e possiedono pertanto infrastrutture e specialisti adatti per l’ingresso in servizio di questo nuovo velivolo.”

“L’industria nazionale – ha proseguito Putin – e tutto ciò che ruota attorno alla creazione e al funzionamento di questi velivoli devono essere pronti ad offrire ai nostri potenziali partner servizi di manutenzione e post vendita che sono estremamente necessari al giorno d’oggi.”

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Il Presidente Putin ha concluso il suo intervento congratulandosi con i progettisti, gli ingegneri, gli operai e i piloti che hanno lavorato allo sviluppo e alla realizzazione del MiG-35 evidenziandone al contempo gli evidenti miglioramenti rispetto al suo predecessore e parlando del velivolo come “una macchina molto interessante e unica nel suo genere”.

Nell’incontro col Presidente Putin si è espresso anche Yuri Slusar, presidente di United Aircraft Corporation, secondo cui le forniture di MiG-35 alla Difesa russa inizieranno a partire dal 2019.

Il MiG-35 eredita dal suo predecessore MiG-29 la fine ed eccellente aerodinamica frutto della realizzazione dell’industria sovietica degli anni 70 ma ne elimina al contempo radicalmente i suoi difetti (autonomia limitata, avionica inferiore alle controparti e propulsori con vita operativa breve) che costituirono un enorme Tallone d’Achille per un velivolo che tecnicamente è sempre stato definito dai suoi piloti come un arma temibile nel combattimento ravvicinato anche nei confronti dei caccia più moderni.

Il MiG-35 costituirebbe in questo caso una piattaforma moderna ma al contempo non eccessivamente costosa per tutte quelle nazioni che vorrebbero ampliare la flotta, ambire al possesso di un nuovo caccia multiruolo capace di impegnare bersagli aerei o terrestri o ancora mandare in pensione i vecchi MiG-29.

Secondo il servizio stampa di UAC infine – “RAC MiG è in trattative con potenziali clienti; un certo numero di paesi hanno già confermato il loro interesse per questo velivolo il cui potenziale di esportazione attualmente riguarda non meno di dieci paesi.”

Molto probabilmente si tratta di Siria, Libia, Iran, India, Sudan, Messico, Brasile e Perù. Anche la Malesia starebbe valutando il MiG-35 per aggiungerlo ai suoi 10 MiG-29N attualmente in servizio.

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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