Nuovi mezzi ed equipaggiamenti ai CaSTA
I CaSTA, il tradizionale appuntamento sciistico ed addestrativo invernale delle Truppe Alpine, hanno visto quest’anno la completa affermazione della Brigata Alpina Julia nella gara dei plotoni, la competizione dal più spiccato carattere militare.
Il 7° reggimento di Belluno si è infatti aggiudicato il trofeo nazionale “Buffa” davanti all’8° Reggimento di Venzone, mentre nella gara internazionale “International Federation of Mountain Soldiers” i due reparti, divisi da pochissimi punti, hanno invertito le loro posizioni. A rendere più completa l’affermazione della grande unità di Udine in entrambe le classifiche il terzo posto del Reggimento Logistico Julia di Merano ed il quarto del rimanente reggimento d’arma base della brigata, il 5° di Vipiteno.
In margine alle gare, come sempre, si sono svolti numerosi eventi di intrattenimento, oltre all’ormai tradizionale Meeting della Montagna, l’occasione per molti piccoli fornitori della Difesa e delle Truppe Alpine di presentare le proprie realtà aziendali e di esporre alcuni nuovi prodotti.
Questo appuntamento è ormai diventato un evento nell’evento, coronando una esposizione di materiali sempre più vasta, sino quasi a configurarsi come un mini-salone italiano della difesa.
Numerosi gli espositori, che hanno occupato una vasta area espositiva nella tradizionale sede di San Candido.
Tra le molte novità da segnalare la crescente attenzione rivolta dai produttori alle dotazioni individuali dei soldati, soprattutto nel settore della protezione.
In questo ambito si va rafforzando la tendenza a rimpiazzare i tradizionali corpetti antiproiettile, pesanti ed ingombranti, con più pratici porta piastra, più leggeri ed in grado di assicurare una ben maggiore libertà di movimento.
Naturalmente si gioca sempre sulla ricerca del miglior equilibrio tra superficie del corpo protetta e leggerezza/praticità, fattori questi che comunque, indirettamente, favoriscono la sicurezza.
Interessanti gli specifici prodotti offerti da Selenia 2000 e da Mad Max, con quest’ultimo in grado di presentare una linea molto interessante e performante di elmetti di caratteristiche avanzate, già oggetto di interessamento da parte del COFS (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).
Passando ai sistemi di visione notturna Selenia 2000 presentava, tra i molti prodotti, l’innovativo binoculare AN/PSQ-36 di L3, un apparato che combina la tecnologia dell’intensificazione di luminescenza con la visione termica.
La fusione delle due tecniche permette all’operatore di selezionare di volta in volta quella migliore in base alle condizioni ambientali del momento, o di ricercare una integrazione tra le due che migliori il risultato complessivo.
Di ingombro limitato e del peso di soli 635 g, il sistema ha suscitato l’interesse delle nostre Forze Speciali.
Nel settore della mobilità tipicamente montana la ditta slovena Elan presentata i propri sci pieghevoli, un concetto certo non nuovo per le nostre Truppe Alpine e soprattutto per gli Alpini Paracadutisti, ma rivisitato e reso pienamente funzionale con l’apporto di concetti e tecnologie innovative,
Gli sci, della lunghezza complessiva di 164 centimetri, sono divisi in due sezioni che, affiancate, rientrano nella sagoma della zaino e possono agevolmente essere fissati ai lati dello stesso, con minori ingombri e sbilanciamenti. Le ridotte dimensioni ne consentono inoltre l’aviolancio al seguito dell’operatore, sia per lanci vincolati che ad apertura comandata.
Per l’utilizzo le due estremità vengono agganciate saldamente per mezzo dello scorrimento della piastra cui sono fissati gli attacchi per gli scarponi, un elemento realizzato in una resistente lega metallica.
In corso di valutazione presso il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti, che li impiegherà anche nelle prossime fasi di qualificazione dell’iter Ranger, gli sci pieghevoli della Elan sembrano fornire risultati eccellenti.
Nel corso dei Campionati un atto tattico dimostrativo ha poi consentito di vedere impiegato il sistema anti-droni Black Knight di IDS, un apparato indirizzato soprattutto alla neutralizzazione di UAV leggeri in ambito della sicurezza civile e di protezione di siti sensibili ed eventi importanti, una problematica di grande attualità.
Nel campo della force protection la stessa ditta presentava poi due propri sistemi basati sulla tecnologia dei radar operanti in banda X e destinati a fornire allerta precoce e localizzazione del fuoco nemico, proveniente rispettivamente dai mortai o dalle armi leggere.
Tra i veicoli rilevante la presentazione da parte di Bae Systems del cingolato protetto ad alta mobilità BvS10, un veicolo che potrebbe affiancare nel nostro esercito l’ampio parco dei più piccoli BV-206S in dotazione.
Bae Systems, forte del recente contratto austriaco per 32 BvS10 Mark II, collabora strettamente con Goriziane Group nel supporto manutentivo e nell’aggiornamento di mezza vita della nostra flotta di 146 cingolati da neve BV-206S, con l’obiettivo di elevarne progressivamente la disponibilità media, dagli attuali valori (molto bassi, attorno al 29%) verso un più accettabile 60 per cento.
Foto: Alberto Scarpitta e Comando Truppe Alpine
Alberto ScarpittaVedi tutti gli articoli
Nato a Padova nel 1955, ex ufficiale dei Lagunari, collabora da molti anni a riviste specializzate nel settore militare, tra cui ANALISI DIFESA, di cui è assiduo collaboratore sin dalla nascita della pubblicazione, distinguendosi per l’estrema professionalità ed il rigore tecnico dei suoi lavori. Si occupa prevalentemente di equipaggiamenti, tecniche e tattiche dei reparti di fanteria ed è uno dei giornalisti italiani maggiormente esperti nel difficile settore delle Forze Speciali. Ha realizzato alcuni volumi a carattere militare ed è coautore di importanti pubblicazioni sulle Forze Speciali italiane ed internazionali.