L’India radia i pattugliatori navali Tupolev Tu-142ME
Lo scorso 29 marzo la marina indiana ha radiato definitivamente la sua flotta di pattugliatori marittimi ASW (Anti Submarine Warfare) Tupolev Tu-142ME.
La notizia riportata dalla stampa locale non è in realtà una sorpresa considerando che i velivoli russi soprannominati Albatros dagli equipaggi indiani saranno presto sostituiti per evidenti motivi di costi di manutenzione e relativi problemi di obsolescenza dai 12 nuovi Boeing P-8 Poseidon di costruzione americana recentemente ordinati.
Dopo 29 anni di servizio (ricordiamo infatti che New Delhi ricevette nel 1988 dall’allora Unione Sovietica otto Tu-142ME), la variante da pattugliamento navale del bombardiere Tu-95 Bear uscirà definitivamente di scena.
L’India era stato l’unico paese straniero fuori dai confini sovietici ad aver scelto Il Tu-142 e alla data in cui scriviamo solo tre esemplari degli otto ordinati erano rimasti in condizioni di volo, tutti gestiti dal 312 Squadron INS Rajali meglio conosciuta come Naval Air Station Arakkonam.
L’addio Tu-142 si inserisce nel piano di modernizzazione della Marina indiana che tra l’altro è anche alla ricerca di 57 nuovi caccia multiruolo per le operazioni a bordo delle sue portaerei attuali e future.
Foto Wikipedia
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.