Vitrociset mette a punto partnership al salone turco IDEF
Anche quest’anno Vitrociset ha partecipato a IDEF 2017, il salone della difesa e sicurezza di Istanbul giunto alla sua tredicesima edizione, che si è tenuto a Istanbul dal 9 al 12 maggio 2017. Da ormai 5 anni Vitrociset ha aperto una sede in Turchia, ad Ankara, dove gestisce i programmi attivi nel Paese ed in quelli limitrofi, eroga i servizi di assistenza post-vendita e svolge il ruolo di collegamento necessario tra Vitrociset e le aziende locali per i programmi internazionali che intende sviluppare in cooperazione.
Vitrociset sta infatti collaborando con la società turca Roketsan per l’ammodernamento del Firing Range di Karapinar. E’ un programma impegnativo che vede l’Azienda protagonista grazie alla sua esperienza nelle progettazione e gestione di poligoni per la validazione di sistemi d’arma.
Vitrociset, infatti, da oltre 20 anni ha la piena responsabilità della conduzione, gestione, evoluzione e ammodernamento del Poligono Interforze di Salto di Quirra, in Sardegna, il più esteso air/land/sea test range europeo.
Sta, inoltre, sviluppando piattaforme di modeling & simulation con cui riprodurre in ambienti virtuali le attività di test ed addestramento tipiche di un poligono, al fine di ridurne i test a fuoco, i costi di missione e di incrementarne la safety. Il progetto di sviluppo ed ammodernamento del poligono turco di Karapinar procede con soddisfazione sia della Roketsan che del Ministero della Difesa Turco e ciò lascia ben sperare verso lo sviluppo di nuove opportunità per entrambe le aziende.
Con Roketsan, inoltre, Vitrociset ha avviato un programma di partnership anche in altri settori, quali lo spazio e la sicurezza, ambiti sui quali ha intenzione di proporsi insieme anche sul mercato internazionale oltre che turco. Inoltre, Vitrociset sta cooperando con Selex-ES nello sviluppo di programmi di Controllo del Traffico Aereo e spera di estendere questa cooperazione anche a programmi di Controllo del Traffico Navale Costiero e alla sicurezza dei trasporti su strada.
La partecipazione di Vitrociset alla fiera di Istanbul le ha permesso di rafforzare i rapporti con le aziende con le quali già collabora e di stringere partnership strategiche importanti. Fra queste, la firma pubblica da parte di Gianluca Baldassarre, Direttore Corporate Development & Strategy di Vitrocsiet di un Memorandum of Understanding con la TUBITAK, azienda che si occupa di progetti di Ricerca e Sviluppo, in ambito militare e civile, per conto del Governo turco, per il trasferimento di tecnologia italiana, con l’intento di realizzare prototipi adatti alle esigenze del mercato turco.
Un secondo MOU è stato firmato con ASELSAN, azienda turca leader in ambito Difesa, per la realizzazione di un radar, un jammer, un’ottica e un sistema di Comando e Controllo, capace di intercettare un drone, amico e nemico che sia, ad una distanza di circa 4 km, di osservarlo mediante l’ottica, disturbarlo mediante il jammer (soft kill) e, se nemico, eventualmente distruggerlo (hard kill). Vitrociset è leader nella gestione dei droni anche attraverso il Programma SWARM. Il MOU prevede l’integrazione dei due sistemi a vantaggio di un’unica soluzione per i mercati turco, italiano ed estero.
Vitrociset punta, in questo modo, ad aumentare il suo fatturato in Turchia, che lo scorso biennio si è assestato intorno ai 10 milioni di euro.
Ad IDEF 2017, Vitrociset ha presentato una soluzione integrata per far fronte alle minacce della Guerra Ibrida, che si espletano attraverso le minacce cosiddette asimmetriche. Si tratta di una soluzione che consiste nell’utilizzo di un microdispositivo denominato CyCube preposto al rilevamento e blocco di intrusioni nella rete informatica siano esse di natura endogena o esogena, così come di un tool denominato V-Brain preposto alla gestione di assets di automazione industriale (sistemi SCADA), che permette la remotizzazione e la comunicazione sicura su mezzi e con policy certificate a compensazione di un gap a tutt’oggi esistente in questo campo.
E’ stato inoltre presentato il sistema IS3, un sistema di Comando e Controllo con caratteristiche di mobilità, portabilità, connessione a larga banda, integrazione di sistemi legacy e allo stato dell’arte tra asset materiali (sia mobili che fissi, tipo telecamere, sensori acustici, radar di prossimità, gate elettronici e altri) e umani (personale impiegato in campo con gilet forniti di sensori collegati e consultabili via LTE dagli altri operatori e dalla centrale di Comando e Controllo) tali da superare alcuni limiti delle soluzioni attuali, e cioè portabilità/mobilità, connessione ad alto bit rate abilitante servizi quali lo streaming video (tramite utilizzo di una rete LTE privata, e quindi anche intrinsecamente sicura), integrazione tra tecnologie di sensori ed attuatori senza preclusione alcuna.
Il sistema IS3 è stato recentemente offerto alla Polizia Indonesiana ed ha riscosso grande interesse all’interno della fiera.
Fonte: comunicato Vitrociset
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