Anche Kamov procede allo sviluppo dell’elicottero ad alta velocità
Benché in sordina rispetto al progetto Mil col suo Mi-24LL PSV di cui abbiamo ampiamente parlato in questa rubrica, anche la società elicotteristica Kamov continua a lavorare sullo sviluppo del proprio progetto di elicottero ad alta velocità.
Il programma Kamov destinato alla Difesa e che si prefissa di volare ad una velocità superiore ai 500 Km/h secondo Sergei Yemelyanov, Direttore del Dipartimento Industria Aerospaziale del Ministero del Commercio e dell’Industria, si basa sul fatto che un elicottero con un classico schema a rotore monoassiale difficilmente potrà superare i 450 Km/h, mentre il layout tipico del bureau Kamov a rotori coassiali secondo gli studi dell’ufficio di progettazione russo potrebbe superare ampiamente persino i 500 Km/h.
Secondo Yemelyanov un laboratorio volante sarebbe stato sviluppato come progetto dell’elicottero Kamov ad alta velocità al fine di testare le risposte in volo della macchina e le innovazioni implementate in essa.
Non sono state fornite ulteriori notizie in merito alla questione e rimane l’ipotesi che il progetto Kamov si rifaccia al Ka-92, un elicottero passeggeri da 30 posti con un peso al decollo di 16 tonnellate il cui mockup fu svelato al salone aerospaziale HeliRussia 2009.
Il primo prototipo del Ka-92 sarà alimentato da due Klimov VK-2500 Klimov, tuttavia i progettisti prevedono di installare i più potenti turboalbero VK-3000 da 3.200 hp quando la società Klimov terminerà il loro sviluppo.
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.