Migranti illegali: superata quota 60 mila da gennaio
Sono 60.200 i migranti illegali sbarcati sulle coste italiane dall’inizio dell’anno, il 25,72% in più’ rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (47.883) che si concluse con poco meno di 181.500 arrivi. Il dato è’ relativo agli arrivi all’1 giugno 2017. A renderlo noto è il Viminale, secondo cui i porti maggiormente interessati dagli arrivi sono stati: Augusta (10.869), Catania (7.503), Pozzallo (4.382), Reggio Calabria (4.237), Trapani (3.963), Vibo Valentia (3.419), Lampedusa (3.203), Palermo (3.116), Messina (3.110) e Cagliari (2.705).
Le nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono: Nigeria (8.065), Bangladesh (6.364), Guinea (5.484), Costa d’Avorio (5.310), Gambia (3.662), Senegal (3.584), Marocco (3.241), Mali (2.845), Sudan (1.840), Eritrea (1.786), altre (18.019). Per un totale di 60.200.
Tra questi vi sono anche i minori non accompagnati; nel 2016 sono arrivati 25.846, mentre nel 2017 (dato al 19 maggio) il dato è fermo a 6.242 ma va ricordato che la minore età viene registrata in base alle dichiarazioni dei migranti illegali e per oltre il 90 per cento si tratta di “minori” di età compresa tra i 14 e i 17 anni.
La Lombardia (13%) è la regione d’Italia che ha una maggiore presenza in base al piano di distribuzione predisposto dal ministero dell’Interno, seguono il Lazio e la Campania (9%), il Veneto e Piemonte ((8%), Puglia, Sicilia, Toscana ed Emilia Romagna (7%), la Calabria (4%), Sardegna, Liguria, Friuli e Marche (3%), Umbria, Trentino, Molise e Abruzzo (2%), Basilicata (1%) e Valle d’Aosta (0.2%).
Al 26 maggio scorso, i ricollocati in 18 Paesi Ue erano 6.193 (5.686 adulti e 507 minori, di cui 3 non accompagnati). Al saldo vanno aggiunte anche 1.007 richieste approvate ma in attesa di trasferimenti e 1.178 in attesa di approvazione da parte dello Stato Ue individuato.
Foto Frontex
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