Proseguono i colloqui Mosca – Il Cairo sui Kamov Ka-52K
Mosca e Il Cairo sono in trattativa su una futura consegna di elicotteri da combattimento Ka-52K Katran da destinare specificatamente alle portaelicotteri classe Mistral che il paese nordafricano ha acquistato dalla Francia nel 2016. A riferirlo è stato il Vice Ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov al portale web Sputnik: “Ci sono costanti contatti tra le due parti competenti” – ha riferito Bogdanov alla domanda su un probabile nuovo acquisto di elicotteri Kamov Ka-52K da parte dell’Egitto.
Secondo l’Amministratore delegato della società Russian Helicopters, Andrey Boginsky, la decisione di acquistare i Ka-52K per le portaelicotteri Mistral egiziane potrebbe arrivare entro la fine di quest’estate.
Ricordiamo che le due unità navali in questione sono navi di fabbricazione francese che in origine furono ordinate dalla Russia ma successivamente per via delle sanzioni UE in risposta alla crisi Russo-Ucraina, non sono mai state consegnate al destinatario a fronte della restituzione da parte di Parigi di un importo pari a 950 milioni di euro. Originariamente designate Vladivostok e Sevastopol, le due unità sono state ribattezzate rispettivamente Gamal Abdel Nasser e Anwar El Sadat.
Il Ka-52K è la variante navale dell’elicottero d’attacco Ka-52 Alligator: le sue caratteristiche distintive comprendono pale del rotore e ali pieghevoli, carrello d’atterraggio rinforzato e trattamento anti corrosione sull’intera fusoliera e sui sistemi di bordo; i suoi sistemi d’arma includono uno specifico radar di controllo del tiro per operare in pieno mare oltre alla possibilità di impiegare missili aria-superficie Kh-38 e missili antinave Kh-35.
Foto: Sukhoi
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.