A Venezia l’esercitazione interforze Joint Amphibious Raid
“La trasformazione in chiave interforze è un passaggio fondamentale per l’efficientamento delle nostre Forze Armate e la capacità di proiezione dal mare, nel moderno contesto di minacce multiformi provenienti da sud e da est, di nuove forme di lotta al terrorismo e all’immigrazione incontrastata, può operare tanto in contesti di combattimento quanto di sicurezza e di supporto alle popolazioni.”
Così il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, a margine l’esercitazione interforze “Joint Amphibious Raid 2017 (JAR 2017) che si è svolta nella giornata di ieri presso la caserma dei Lagunari a Venezia alla quale ha presenziato anche il suo omologo tedesco, Generale Volker Wieker.
“Abbiamo delle preziose capacità anfibie in ambito Esercito e in ambito Marina rappresentate dal Reggimento San Marco e dal Reggimento Lagunari – ha sottolineato il Generale Graziano – è necessario metterle insieme utilizzando anche il supporto aereo dell’Aeronautica Militare per avere una brigata anfibia che possa esprimere al meglio le capacità dei nostri militari.”
Il Generale Wieker ha evidenziato che oggi le minacce sono cambiate e che le sfide che attendono le Forze Armate sono molteplici, ed ha espresso profonda ammirazione per la professionalità dimostrata nell’attività.
Scopo della JAR 2017, illustrare lo spettro delle attività esprimibili dalle Forze Armate italiane nell’ambito di una operazione anfibia interforze.
E’ stata quindi ipotizzata la condotta di un “raid anfibio” con l’obiettivo di interdire le capacità di comando e controllo dell’avversario attraverso la distruzione di apparati delle telecomunicazioni e la neutralizzazione di truppe ostili dislocate sull’Isola delle Vignole a premessa di una successiva azione.
All’esercitazione hanno partecipato per l’Esercito assetti del rgt. lagunari “Serenissima”, 3° rgt. Genio Guastatori, 17° rgt. artiglieria contraerea “Sforzesca”, 5° rgt. AVES “Rigel” e 1° rgt. AVES “Antares”; per la Marina erano impiegati assetti della Brigata Marina “San Marco” e del Reparto Elicotteri d’Assalto, mentre per l’Aeronautica 2 velivoli AMX del 51° Stormo di Istrana.
(con fonte comunicato SMD)
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