Altri Sukhoi Su-30SM per Il Kazakhistan?
La Kazakhistan’s Air Defense Forces (KADF) intende ottenere un altro lotto di caccia russi Sukhoi Su-30SM. A riferirlo all’agenzia TASS sono stati Dmitry Shugayev, Direttore del Servizio Federale per la cooperazione tecnico-militare, e l’ufficio stampa del Ministero della Difesa del Kazakhistan.
Nell’ambito dell’accordo di cooperazione militare e tecnica siglato con la Federazione russa il 24 dicembre 2013, il Kazakhistan avrebbe richiesto infatti la possibilità di ottenere un nuovo lotto di 12 Su-30SM ad integrazione di quelli ordinati in due distinti contratti firmati nel 2014 (4 Su-30SM) e nel 2015 (7 Su-30SM).
I primi 4 esemplari furono consegnati nell’aprile del 2015 mentre per gli altri 7 le consegne sono ad oggi in corso di attuazione: due sono stati consegnati lo scorso anno mentre altri 2 caccia saranno consegnati nel 2017 assieme ad uno specifico simulatore di volo.
Il Su-30SM che ha effettuato il primo volo il 21 settembre 2012 dalla pista della società Irkutsk Aviation Plant è una variante del Su-30MK progettata dai tecnici Sukhoi sulla base delle richieste espresse dalla Forza Aerea russa; modifiche che comprendono specificatamente nuovi sistemi radar, di comunicazione e IFF, nuovi sedili eiettabili, configurazione degli armamenti rinnovata e ulteriori modifiche ad altri sistemi elettronici.
Caccia intercettore multiruolo di generazione “4++”, il Su-30SM è caratterizzato inoltre da una supermanovrabilità a bassa velocità elevata poiché eredita infatti dal prototipo Su-37 “Terminator” (“Flanker-F” per la NATO) il sistema di propulsione a “vettore di spinta direzionabile”, ovvero con ugelli di scarico direzionabili indipendentemente lungo l’asse di beccheggio.
Foto Astana News
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.