Anche Londra cessa l’addestramento dei ribelli siriani
Dopo la CIA, anche la Gran Bretagna ritira i propri consiglieri militari dal programma di addestramento dei ribelli siriani nella consapevolezza che le forze governative di Bashar al-Assad hanno avuto ormai partita vinta su diversi fronti.
Lo scrive il Sunday Telegraph, giornale vicino al governo conservatore di Theresa May, citando fonti del ministero della Difesa da Londra. Le fonti rivelano che gli ultimi “ufficiali istruttori” spediti tempo fa in quel teatro di guerra hanno fatto i bagagli a fine luglio per il rimpatrio.
E sottolineano come elementi di spicco della stessa opposizione riconoscano l’avanzata decisiva dei “lealisti” (le forze governative) in Siria nella fase attuale e la necessità di accettare che Assad resti al potere a Damasco.
Il Regno Unito era stato in prima fila nei programmi di addestramento a guida Usa immaginati sotto la presidenza Obama per addestrare 5.000 cosiddetti “ribelli moderati”.
Programmi ospitati in campi militari ad hoc in Giordania e Turchia, ma rivelatisi fallimentari secondo diverse fonti anche perché molti de miliziani addestrati e armati dagli anglo-americani (e nel programma erano coinvolti anche altri Paesi europei) sono poi andati a infoltire i ranghi di milizie islamiche incluse quello qaediste del Fronte al-Nusra.
(con fonte Ansa)
Foto: Chris Tomson AMN
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