Un britannico alla guida del Comitato militare della NATO

L’Air Chief Marshal, Sir Stuart Peach, 61 anni, alla guida delle Forze armate britanniche, sarà il nuovo presidente del Comitato militare della Nato. L’elezione di Peach, che dal giugno 2018 avvicenderà il generale ceco Petr Pavel, è avvenuta nel corso della riunione a Tirana dei Capi di Stato maggiore dei paesi membri dell’Alleanza.

In corsa per la carica c’erano anche il generale olandese Tom Middendorp, 56 anni, capo di Stato maggiore delle forze armate dei Paesi Bassi ed il capo di Stato maggiore della Difesa italiano, Claudio Graziano, 63 anni, battuto già nel primo round della votazione nonostante avesse effettuate negli ultimi mesi una intensa “campagna elettorale” incontrando i suoi omologhi in molte Nazioni  dell’Alleanza Atlantica.

Appoggiato dagli statunitensi che oggi più che mai, con Londra fori dalla Ue, preferiscono un britannico ai vertici della Nato, Peach ha avuto il sostegno anche dei membri dell’Est Europa che contano sugli anglo-americani per contrastare Mosca con cui invece molti membri dell’Europa meridionale e occidentale puntano alla distensione.

Come noto gli USA detengono già il comando supremo delle forze della NATO (attualmente guidate dal generale Curtis M. Scaparrotti) e non concorrono all carica di Capo del Comitato Militare pur  influenzandola in modo spesso decisivo.

Era da 25 anni che un britannico non ricopriva tale incarico a conferma del rinnovato peso di Londra nell’ambito Nato in questo delicato momento per l’Europa.

Svanito l’incarico già ricoperto in passato dagli ammiragli Guido Venturoni e Giampaolo Di Paola, al generale Graziano resta ancora una chanche di ricoprire incarichi internazionali puntando alla carica di presidente del Comitato militare dell’Unione Europea che verrà deciso a novembre.

Foto Difesa.it

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