La UEC – United Engine Corporation (in russo ODK) – ha comunicato all’agenzia TASS che presso la JSC Kuznetsov di Samara sono iniziati i test sperimentali sui motori NK-32-02 attraverso un apposito banco di prova ricreato praticamente da zero dopo 25 anni di inattività, a tempo di record e ad un costo di realizzazione esorbitante.

L’NK-32-02 è un propulsore aggiornato (derivato dal Kuznetsov NK-32) che dovrà equipaggiare i futuri bombardieri strategici Tupolev Tu-160M2 di cui abbiamo parlato spesso su Analisi Difesa.

“Alcune parti e componenti del motore NK-32 (serie 02) – ha dichiarato il comunicato stampa – sono stati aggiornati per rendere più efficiente il consumo di carburante. Anche la sua vita operativa è stata sensibilmente migliorata. Questo consentirà – ha proseguito il comunicato – di fornire al nuovo Tu-160M2 capacità di gran lunga migliori inclusa una più estesa autonomia di volo.”

Ricordiamo che la decisione di iniziare la produzione di una modifica radicale del bombardiere strategico Tu-160 risale all’aprile del 2015, quando il Ministro della Difesa Sergey Shoygu diede ordine della sua fattiva realizzazione su decreto del Presidente russo Putin.

Il progetto soprannominato Tu-160M2 implementerà nuove avioniche, nuovi propulsori e nuovi armamenti; secondo analisti del settore alcune modifiche potrebbero essere presenti anche nella cellula per via di speciali apparecchiature di jamming ed ECM.

Come già riportato su questa rubrica, Mosca sarebbe intenzionata alla produzione di almeno 50 Tu-160M2 con un rateo di consegne pari a 3-4 velivoli l’anno.