Anche il Super Hornet in corsa per il nuovo caccia bulgaro
Le Forze aeree bulgare si avvarranno dell’assistenza tecnica dell’industria aeronautica russa per la revisione di parte della sua flotta da combattimento MiG-29 Fulcrum (nella foto), 15 dei 22 caccia multiruolo in versione A/UB forniti dall’Unione Sovietica tra il 1988 e il 1989. Il lavoro verrà completato entro i prossimi quattro anni e l’intero processo di manutenzione sarà finanziato con 49 milioni di dollari.
La notizia, pubblicata sulle pagine del sito web The Sofia Globe, precisa che la decisione di prolungare la vita operativa dei Fulcrum scaturisce da un probabile ripensamento del governo bulgaro riguardo il programma di acquisizione di otto nuovi caccia JAS-39 Gripen C/D.
Dopo i dubbi espressi lo scorso settembre dal primo ministro Boiko Borissov, il Ministero della Difesa (MoD) avrebbe infatti deciso di riaprire la gara d’appalto assegnando ai concorrenti nuovi requisiti tecnico-operativi.
Oltre quella del gruppo industriale svedese Saab, fino ad ora erano state valutate le offerte relative ad 8 caccia Lockheed Martin F-16 Fighting Falcon provenienti dalle Forze aeree portoghesi ed 8 Eurofighter Typhoon Tranche 1 dell’Aeronautica Italiana già usati dall’Italia.
Per quanto riguarda i nuovi concorrenti si palesa l’ipotesi di un possibile interessamento del consorzio Pakistan Aeronautical Complex (PAC) – Chengdu Aircraft Industry Group, con il Joint Fighter-17 (JF-17) Thunder, e di Boeing, con il caccia multiruolo F/A-18 Super Hornet, un velivolo che potrebbe fare della Bulgaria il primo operatore Super Hornet in Europa orientale. (IT log defence)
Foto: The Sofia Globe
Eugenio Roscini VitaliVedi tutti gli articoli
Colonnello dell'Aeronautica Militare in congedo, ha conseguito un master di specializzazione in analisi di sistema e procedure all'Istituto Superiore di Telecomunicazioni. In ambito internazionale ha prestato servizio presso il Comando Forze Terrestri Alleate del Sud Europa, la 5^ Forza Aerea Tattica Alleata e il Comando NATO di AFSOUTH. Tra il 1995 e il 2003 ha preso parte alle Operazioni NATO nei Balcani (IFOR/SFOR/KFOR). Gestisce il sito ITlogDefence.