Il mercato degli elicotteri russi secondo il Report IQ 2017-2018

Anche quest’anno Analisi Difesa presenta i risultati del rapporto sul mercato elicotteristico mondiale “Global Military Helicopters” 2017-2018 redatto dall’inglese Defence IQ.

Nonostante le restrizioni di bilancio economiche ancora in atto in tutto il mondo sono visibili tuttavia continui investimenti in piattaforme ad ala rotante tradizionali e di nuova concezione dovuti principalmente sia a motivi di entropia geopolitica e crisi umanitarie, nonché a crisi di origini ambientali che richiedono giocoforza capacità aeree organiche altamente versatili e disponibili.

Tuttavia, osserva il report, in tempi recenti gli elicotteri militari sono saliti spesso alla ribalta della cronaca per numerosi incidenti (anche mortali) avvenuti sia in tempo di pace che in tempo di guerra e tutto questo suscita numerose perplessità circa i regolamenti, le certificazioni per la sicurezza, l’addestramento degli equipaggi e la manutenzione dei velivoli stessi.

Le tre più grandi flotte di elicotteri del mondo sono rappresentate nell’ordine da Stati Uniti, Russia e Cina. Il Nord America resta il mercato più importante con il 30,9% del mercato globale, seguito dall’Asia Pacifico (25,1%) e dall’Europa (24,6%).

Il Medio Oriente rappresenta l’8,4%, seguito dalla regione Latino Americana e Caraibi (5,8%) e fanalino di coda il continente africano (con il 5,2%). Rispetto al rapporto 2016-2017 degno di nota è l’impennata della domanda presente nei mercati emergenti dell’America Latina. Circa gli elicotteri russi i mercati d’interesse sono i seguenti paesi:

 

EUROPA

Bielorussia: Il locale Ministero della Difesa ha annunciato di aver ricevuto il secondo lotto di sei Mil Mi-8 MTV-5 lo scorso aprile, un mese prima del previsto. Il primo lotto è stato consegnato nel novembre 2016.

Ungheria: E’ prevista la modernizzazione dei Mi-17 e Mi-24 in carico alla Difesa ungherese; al momento sono quattro i Mi-17 in fase di aggiornamento in Russia. Stando agli analisti l’Ungheria dovrebbe indire prima delle elezioni del 2018 una gara d’appalto per rinnovare la flotta di elicotteri da trasporto e attacco in previsione dell’aumento del suo bilancio per la difesa dall’1 al 2% in linea con gli impegni presi con la NATO.

 Russia: I primi due prototipi di elicotteri militari Mil Mi-38T sono stati assemblati dalla Kazan Helicopters nel quadro di un contratto firmato con il Ministero della Difesa russo lo scorso luglio e saranno consegnati alla VKS per le necessarie prove di conformità alla rispondenza dei requisiti previsti. Si ritiene un ordine di almeno 100 Mil Mi-38T entro il 2020 da parte della Difesa.

I primi otto Mil Mi-28UB sono stati consegnati nell’anno in corso al Ministero della Difesa russo e sarebbero pronti per la produzione in serie; gli specialisti dell’industria militare ritengono che un primo ordine interno possa comportare una richiesta di 60 esemplari dell’elicottero da attacco biposto.

A fine luglio, in occasione del MAKS 2017 è stata presentata un’ulteriore versione pesantemente armata della famiglia dei Mi-8/17/171: la nuova versione Mi-171Sh-VN simile al Mi-8MTV-5 ma realizzato dallo stabilimento di Ulan-Ude e non da quello di Kazan.

Un ordine nei confronti di quest’ultimo stabilimento riguarda la fornitura di dieci Ansat-U da addestramento, il cui contratto valutato circa 33 milioni di dollari dovrebbe essere completato entro la fine di quest’anno; la Forza Aerospaziale russa prevede di introdurne una flotta di 30 esemplari entro il 2020.

Riguardo il Ka-62 Russian Helicopters intende avviarne le prove di certificazione già all’inizio del nuovo anno in previsione di un ingresso in servizio per il 2020.

 

AMERICA LATINA

Argentina: il paese starebbe valutando l’acquisto di elicotteri d’attacco Mil Mi-35, Mil Mi-28NE o Kamov Ka-52.

Brasile: Il Brasile è interessato ad acquistare un lotto supplementare di Mil Mi-35 tuttavia ad oggi non è stato ancora raggiunto un accordo anche se i negoziati sono tuttora in corso. Colombia: Colloqui in corso con Russian Helicopters sulla modernizzazione degli elicotteri Mil Mi-17V-5 e Mil Mi-17-1B in carico all’Esercito di Bogotà. Messico: Sarebbe pronto ad acquistare un nuovo lotto di elicotteri utility Mil Mi-17.

 

AFRICA

Algeria: L’Aeronautica Militare di Algeri ha preso in consegna un secondo lotto di elicotteri da trasporto strategico Mil Mi-26T2 cosicché entro la fine di quest’anno dovrebbero concludersi le consegne dei 14 velivoli ordinati.

Burkina Faso: ha ordinato alla Russia due elicotteri militari Mil Mi-171Sh dalla Russia che dovrebbero essere consegnati nel 2018.

Egitto: Dopo aver ricevuto quest’anno 16 dei 46 elicotteri d’attacco Kamov Ka-52 Alligator ordinati nel 2015 si prevede la conclusione delle consegne entro la fine del 2019; plausibile la firma di un secondo contratto per la fornitura di un numero imprecisato di Ka-52K Katran da destinare alle due nuove unità navali di costruzione francese Mistral, precedentemente costruite per la Marina russa e mai consegnate a Mosca per l’applicazione delle sanzioni sulla crisi russo-ucraina.

Mali: Russian Helicopters ha recentemente consegnato due elicotteri Mil Mi-35; altri due velivoli dello stesso tipo dovranno essere consegnati entro il 2019.

Nigeria: La Forza Aerea nigeriana (NAF) ha ricevuto 2 (di 12) elicotteri d’attacco Mil Mi-35M dalla Russia nel dicembre dello scorso anno, i rimanenti dieci velivoli saranno distribuiti tra l’anno in corso e il 2018.

 

ASIA PACIFICO

Cina: Ha ordinato quatto elicotteri multiruolo Mil Mi-171E che saranno consegnati nel 2018.

India: Mosca e Nuova Dehli stanno operando dei negoziati per un ordine di 48 Mil Mi-17 russi da trasporto militare con la speranza di firmare un accordo tra la fine dell’anno e gli inizi del 2018. Da considerare inoltre l’acquisto di 200 esemplari di Ka-226T per un valore superiore ad 1 miliardo di dollari e così ripartiti: i primi 60 elicotteri saranno realizzati in Russia dalla Kumertau Aviation Production Enterprise e i successivi 140 verranno costruiti su licenza in India dalla Hindustan Aeronautics Ltd (HAL); secondo le ultime indiscrezioni a tal proposito l’avvio delle consegne potrebbe iniziare tra la seconda metà del 2018 e gli inizi del 2019.

Pakistan: Mosca ha completato la consegna di quattro elicotteri militari Mi-35M ‘Hind E’ che sono stati destinati all’Aviazione dell’Esercito (Pakistan Army Aviation Corps).

Thailandia: Due Mil Mi-17V-5 acquistati recentemente in occasione del Defense & Security 2017 di Bangkok e inoltre, nella gara d’appalto per l’acquisto di sei elicotteri d’attacco che possano consentire la sostituzione dei sette vecchi Bell AH-1F Cobra in dotazione alla Royal Thai Army i modelli in competizione sono: Leonardo (AgustaWestland) AW129 Mangusta, Mil Mi-28 Havoc, il cinese CAIC Z-10 e gli statunitensi Bell AH-1 SuperCobra o AH-1Z Viper e il Boeing’s AH-64 Apache.

 

MEDIO ORIENTE

 Iran: Russian Helicopter ha riferito di aver firmato con la società statale iraniana IDRO un memorandum d’intesa per l’avvio della licenza di produzione dell’elicottero utility Ka-226 in loco.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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