Le perdite delle milizie sciite irachene nella guerra all’Isis
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Le Unità di mobilitazione popolare, le milizie sciite irachene Hashd al-Shaabi che hanno affiancato l’esercito di Baghdad nella guerra al Califfato, hanno perso oltre settemila uomini e più di 21mila sono stati feriti nella guerra in corso dal 2014 contro il sedicente Stato Islamico (Is) in Iraq.
Lo ha dichiarato Qais al-Khazali, capo della milizia Asa’ib Ahl al-Haq, spiegando che 7.637 combattenti di Hashd al-Shaabi sono stati uccisi e 21.300 gravemente feriti. Solo Asa’ib Ahl al-Haq ha perso 956 dei suoi uomini e 2.743 sono stati feriti.
L’esercito iracheno non ha ancora fornito i dati sui militari che hanno perso la vita nella lotta all’Is, mentre i Peshmerga curdi hanno fatto sapere di aver perso oltre 1.800 soldati, mentre più di diecimila sono rimasti feriti.
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