Militari italiani addestrano la polizia irachena alla diga Mosul
I militari italiani della Task Force Praesidium, la missione per la protezione della diga di Mosul, hanno concluso il primo ciclo di addestramento a favore della polizia irachena e delle unità dell’anti-terrorismo impiegate dal governo di Baghdad presso l’impianto.
Dimestichezza e sicurezza nell’uso delle armi in dotazione, lotta agli IED (Improvised Explosive Device), procedure di primo soccorso e di controlli ai check-point: queste, sottolinea la missione italiana, le materie che hanno interessato il dispositivo della polizia attualmente impegnato a difesa della centrale elettrica collegata alla diga.
Differente l’attività che il personale del 3° Reggimento Alpini ha svolto a favore e in coordinamento con il Reggimento Mosul dell’anti-terrorismo iracheno.
In particolare, grazie alla squadra di istruttori di alpinismo, sono state sviluppate differenti sessioni di addestramento per il superamento di ostacoli verticali e di arrampicata in assetto operativo, nell’ambito del combattimento in montagna.
Le forze armate italiane, presenti nell’area con 500 soldati, hanno fornito la loro assistenza alle forze irachene allo scopo di favorire la loro costante partecipazione alle attività per garantire la sicurezza della diga.
Comunicato Stato Maggiore Difesa
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