Al via la missione aerea italiana “Baltic Eagle” in Estonia
Al via in Estonia la missione italiana “Baltic Eagle” dell’Aeronautica militare. L’operazione, come riporta il sito web del ministero della Difesa, ha preso il via a gennaio del 2018. L’obiettivo è contribuire alla difesa aerea del paese baltico, nell’ambito della missione NATO di Air Policing.
Il contingente della Forza Armata Azzurra è composto dalla Task Force del 36° Stormo, costituita da due velivoli Eurofighter Typhoon della base aerea di Gioia del Colle (Bari) e da altrettanti del 4° Stormo di Grosseto. I nostri militari (120 al massimo) e i velivoli saranno schierati presso l’aeroporto di Ämari, a pochi chilometri da Tallin, fino di maggio.
In proposito, la Difesa ricorda che “si tratta, di fatto, della prosecuzione delle missioni già svolte dall’Aeronautica militare italiana in Islanda, in Bulgaria e nei Paesi Baltici, sebbene sia la prima volta in Estonia”.
La missione italiana in Estonia è subentrata a quella belga nel corso di una cerimonia il 10 gennaio. Nei giorni precedenti c’è stato un altro cambio importante (l’8 del mese).
La Danimarca ha sostituito con i suoi F-16 gli Usa alla guida dell’Air Policing della NATO per i paesi baltici a Šiauliai. Peraltro, è la terza volta che la nostra Aeronautica militare viene impiegata per il pattugliamento dello spazio aereo baltico.
Inoltre, la Forza Armata Azzurra effettua operazioni simili anche in Slovenia (permanentemente) e in Albania (in turnazione con la Grecia).
Il potenziamento di queste attività – tra cui l’italiana Baltic Eagle – a favore dei paesi membri sul versante orientale, invece, fu deciso dall’Alleanza Atlantica nell’ambito del vertice in Galles del 2014. La Air Policing, comunque, è una capacità di cui si è dotata la NATO già a partire dalla metà degli anni cinquanta.(Difesa&Sicurezza)
Foto Aeronautica Militare
La nota sul sito del ministero della Difesa sulla neonata Baltic Eagle
La notizia della NATO sulla Danimarca che assume la leadership dell’Air Policing nel Baltico
Francesco BussolettiVedi tutti gli articoli
Nato a Roma nel 1974, lavora all'agenzia di stampa Il Velino. E' inviato di guerra embedded dal 2003, quando partecipò alla missione Antica Babilonia con l'Esercito Italiano in Iraq. Ha coperto sul campo anche i conflitti in Afghanistan (Enduring Freedom e Isaf) e Libano (Unifil), nonché quelli in Corno d'Africa (Eritrea, Etiopia e Somalia) e le principali attività della Nato al fianco delle forze armate di diversi paesi. E' ufficiale della Riserva Selezionata dell'Esercito, specialista Psy-Ops, e tra il 2012 e il 2013 ha prestato servizio a Herat nell'RPSE. Attualmente si occupa in particolare di cybersecurity.