L’aereo anfibio LA-8 per i pasdaran iraniani
Lo scorso 13 dicembre con una cerimonia ufficiale tenutasi a Bandar Abbas (Iran), la Marina del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica (IRGC) ha ricevuto un nuovo aereo anfibio progettato e realizzato in Russia: l’AeroVolga LA-8.
“Si tratta di un nuovo velivolo che si unisce alle nostre forze navali – ha dichiarato l’Ammiraglio Ali Fadui Comandante della Marina delle Guardie Rivoluzionarie – idoneo a missioni di pattugliamento, identificazione, supporto, salvataggio, lotta antincendio, trasporto marittimo e non ultimo idoneo ad operare sull’acqua.”
L’AeroVolga LA-8 è un aereo anfibio monoplano ad ala alta a sbalzo con ali rastremate diritte da 8 posti progettato dalla società di produzione scientifica russa NPO AeroVolga. Realizzato per operare in tutte le zone del pianeta incluso ambienti lacustri o marini, il LA-8 è dotato di un carrello di atterraggio che ne consente l’uso su piste pavimentate, asfaltate e non, inclusa terra battuta e piste innevate.
Secondo il costruttore russo il LA-8 riesce ad effettuare operazioni su specchi d’acqua con moti ondosi fino a 0,6 m. o su piste con lunghezza minima di 400 m e la cui altitudine massima sia a 1.500 metri per la versione con motore a pistone o 2.500 metri per la versione a turboelica.
La sua struttura è realizzata con largo uso di gommapiuma e strutture sandwich in fibra di vetro riempita in PVC, le sue ali sono realizzate in comparti stagni così come lo scafo. E’ incluso in opzione persino un paracadute balistico.
Foto FARS
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.