Arizona e Texas mandano la Guardia Nazionale al confine col Messico
Gli Stati di Arizona e Texas hanno disposto l”invio di unità della Guardia Nazionale al confine con il Messico, all”indomani dell”annuncio con cui il presidente Donald Trump ha fatto sapere che intende mandare tra i 2mila e i 4mila militari a presidiare il confine per arginare l’immigrazione clandestina e il traffico di droga perché “la situazione ha raggiunto un punto di crisi”.
L’Arizona prevede l’invio totale di 150 uomini la prossima settimana, stando a quanto ha annunciato su Twitter dal governatore, il repubblicano Doug Ducey, mentre il Texas metterà a disposizione 250 soldati, una parte dei quali sono già stati inviati e due elicotteri UH-72 Lakota.
Il 5 aprile Trump ha annunciato il dispiegamento di 2-4.000 militari a difesa del confine, fino a quando non sarà ultimato il muro promesso in campagna elettorale.
La Guardia Nazionale è già intervenuta alla frontiera col Messico nel 2010 su ordine di Barack Obama e nel 2006-2008 durante la presidenza di George W. Bush. In tutti i casi il dispiegamento è durato circa un anno.
Se davvero Trump posizionasse 4.000 uomini, questi rappresenterebbero il doppio della presenza americana in Siria e la metà di quella in Iraq. La frontiera tra Stati Uniti e Messico si estende per oltre 3.100 chilometri, di cui un migliaio già protetti da un muro.
(con fonte AFP)
Foto CNN e AP
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