Europol: sono 65mila i trafficanti di esseri umani
DIRE – Nel mirino di Europol, l’agenzia europea per la lotta alla criminalità, ci sarebbero al momento 65mila trafficanti di esseri umani, il numero più’ alto mai raggiunto negli ultimi tre anni, ossia da quando i flussi migratori si sono fortemente intensificati.
A spiegarlo alla stampa europea il 5 aprile scorso è stato Robert Crepinko, il direttore della sezione anti-tratta di Europol. Secondo il report, la maggior parte dei trafficanti è’ europeo: il 65% del totale, e in prevalenza originari dei Balcani. Seguono poi quelli di origine mediorientale (il 14%), africana (il 13%), asiatica (il 9%) mentre per l’1% proviene dalle Americhe.
E se da un lato dal 2016 il flusso dei migranti verso l’area Schengen si è ridotto, d’altro canto questo tipo di “commercio” starebbe diventando “sempre più redditizio”: il giro d’affari varrebbe secondo la valutazione di Europol vari miliardi di euro.
La Libia resta il principale snodo dei migranti che cercano di arrivare in Europa. La ricerca dell’agenzia europea è frutto dei dati raccolti e forniti dai singoli corpi di polizia degli stati Ue.
Foto Askanews
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.