Le forze aeree afghane impiegano bombe guidate
Le forze aeree afghane hanno utilizzato per la prima volta in una operazione aerea contro i talebani nell’ovest del Paese una bomba a guida laser del tipo GBU-58 da 250 libbre. Lo ha reso noto il quartier generale a Kabul della missione Resolute Support guidata dalla Nato.
In un comunicato si precisa che l’obiettivo colpito il 22 marzo da un velivolo afghano A-29 Super Tucano era un compound degli insorti Talebani nella provincia occidentale di Farah dove operano anche le truppe italiane del TAAC-West.
Il pilota del velivolo armato di bombe sia guidate sia non guidate, ha deciso di scegliere quella a guida laser per minimizzare i danni collaterali nei confronti della popolazione civile che si trovava nelle vicinanze.
Questo risultato giunge a tre mesi dalla fine della fase di addestramento realizzato per mettere in grado l’Aeronautica Afghana di utilizzare le bombe a guida laser. La Missione ‘Resolute Support’ ha segnalato infine che la crescita rapida e l’addestramento della forza aerea afghana continueranno nei prossimi sei anni. Attualmente essa dispone di 8.000 uomini e 129 velivoli e crescerà nei prossimi anni a 11.000 unità triplicando la flotta aerea.
La componente da attacco al suolo comprende 26 Super Tucano (altri 6 ordinati) e 7 Cessna 208 armati oltre agli elicotteri da attacco: 3 Mi-35 Hind e 28 MD-500F Defender che raddoppieranno nel 2018.
Foto USAF e Khaama Press
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