Turchia: in arrivo il primo F-35 mentre Ankara guarda a Londra per il TF-X
Il primo F-35A turco verrà consegnato ufficialmente il prossimo 21 giugno, come ha riportato l’agenzia di stampa turca Anadolu (ripresa in Italia dall’Agenza Nova), citando fonti del ministero della Difesa di Ankara. Il velivolo resterà almeno per un anno negli USA dove attualmente due piloti dell”Aeronautica turca stanno effettuando l’addestramento.
A inizio maggio il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu in un’intervista all”emittente televisiva CNN Turk aveva annunciato possibili misure contro gli Stati Uniti se Washington dovesse bloccare le forniture di aerei da combattimento F-35 ad Ankara.
Ipotesi paventata dopo la confermata decisione turca di acquisire due batterie del sistema di difesa amtiaerea e antimissile russo S-400, già in produzione per una rapida consegna come ha ricordato a fine aprile Aleksander Mikheev, direttore generale di Rosoboronexport, l’azienda di Stato russa che si occupa dell’export militare.
Per ovvie ragioni l’S-400 non è integrabile nella rete di difesa area della Nato. A metà aprile, il vicesegretario di Stato per gli affari europei ed eurasiatici Wess Mitchell dichiarò che la decisione di Ankara di acquistare gli S-400 dalla Russia potrebbe incidere negativamente sulla consegna degli F-35.
Inoltre, un gruppo di senatori che comprende esponenti sia repubblicani sia democratici vuole bloccare la fornitura dei velivoli ad Ankara a causa dell’arresto del pastore statunitense Andrew Brunson, sotto processo con l”accusa di sostegno al terrorismo.
L’esplosiva situazione verificatasi in queste ultimi giorni a gaza e Gerusalemme col ritiro degli ambasciatori turchi da Israele e Starti Uniti, potrebbe influenzare negativamente la consegna degli F-35 rafforzando l’interesse turco a sviluppare rapidamente il caccia nazionale di quinta generazione TF-X (immagini in apertura e qui sotto) in cooperazione con la britannica Bae Systems.
Nel gennaio scorso una delegazione britannica guidata dal ministro per il Commercio, Liam Fox, e dall’amministratore delegato di Rolls Royce, Warren East, ha incontrato ad Ankara il premier Binali Yildirim,, il cxapo del procurement militare Ismail Demir, e Temel Kotil, ’ad della Turkish Aerospace Industries Temel Kotil.
L’incontro confermò l’impegno congiunto per un programma che dovrebbe vedere la produzione di un prototipo nel 2023 in occasione dei 100 anni della Repubblica Turca.
Nel gennaio 2017 Londra e Ankara firmarono un accordo (foto a lato) del valore di oltre 100 milioni di sterline per lo sviluppo del nuovo caccia turco che richiederà quest’anno nuovi finanziamenti dopo che nel dicembre 2017 TAI ha reso note le specifiche del nuovo velivolo
Il TF-X dovra avere due motori da oltre 9mila chili dui spinta ognuno, un peso massimo di 27,2 tionnellate, 19 metri di lunghezza, 12 di apertura alare con un raggio d’azione di 1.111 chilometri, una tangeza superiore asi 16.764 metri e una velocità massima di Mach 2.
Nonostante il vivace scambio di battute tra Recep Tayyp Erdogan e il premier Theresa May circa il rispetto dei diritti umani in Turchia, il programma TF-X e l’asse strategico anglo-turco sembra marciare senza intoppi.
Il 13 maggio, alla vigilia della sua visita a Londra, il presidente turco ha dichiarato che “la Gran Bretagna è un partner strategico” manifestando l’impegno a “rafforzare i rapporti economici tra Gran Bretagna e Turchia e di mantenerli saldi anche dopo la Brexit”.
Foto: TAI, Lockheed Martin e Bae Systems
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