Il bilancio delle forze aeree irachene nella guerra all’Isis
L’Aeronautica irachena ha pubblicato sul proprio canale ufficiale Facebook i dati sulla partecipazione dei propri aerei in operazioni di combattimento contro le milizie dello Stato Islamico. Il periodo in esame va dal 10 giugno 2014 al 31 dicembre 2017 in cui sono state effettuate quasi 9mila sortite da combattimento.
In particolare si evidenzia il ruolo di mattatore del Sukhoi Su-25 (aereo da attacco che è stato ottenuto dalla Forza Aerea irachena tra il 2014 e il 2016 in 21 esemplari provenienti da Russia, Bielorussia e Iran) e che ha operato in ben 3.562 sortite, contro le sole 514 missioni dei Lockheed Martin F-16C/IQ (ricevuti in 23 esemplari dagli USA dalla fine del 2015 al 2017).
Ulteriori 398 sortite sono state operate dagli aerei L-159 (consegnati dalla Repubblica Ceca in 10 esemplari nel biennio 2015-2017).
Tra le particolarità degne di nota, ci sono anche 990 missioni di bombardamento operate dai sei aerei da trasporto Antonov An-32B e, infine, 3.459 sortite effettuate dai 4 velivoli da ricognizione e attacco leggero Cessna AC-208B Caravan che hanno lanciato ben 2.660 missili Hellfire.
Le operazioni aeree irachene contro quanto resta delle forze del Califfato sono continuate anche nel 2018 e attualmente sono concentrate lungo la fascia di confine con la Siria.
Foto Forze Aeree Irachene
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.