Leonardo a fianco dell’Aeronautica ad “Airathon”
Leonardo ha preso parte al primo “Airathon” organizzato dall’Aeronautica Militare e da Ernst&Young (EY) nei giorni 5 e 6 giugno, presso il Centro Sperimentale Volo dell’Aeronautica Militare a Pratica di Mare, dedicato all’applicazione di tecnologie disruptive in ambito logistico.
L’evento, una maratona creativa che ha convolto industria, start up e atenei nel dibattito avviato dall’Aeronautica, è stato occasione di condivisione e confronto su un tema particolarmente delicato come quello delle nuove tecnologie applicate a logistica, formazione e manutenzione nell’ambito dei sistemi e degli equipaggiamenti d’impiego aeronautico, affrontato per la prima volta con l’approccio di open innovation tipico degli hackathon.
“Leonardo è costantemente impegnata a supportare le forze armate nell’affrontare le sfide presenti e future, non solo fornendo loro prodotti all’avanguardia – spiega Umberto Panetta, responsabile Customer Support & Services di Leonardo e membro della giuria dell’Airathon –.
Partecipando attivamente a questo progetto, mettendo a disposizione la conoscenza delle nostre persone,coinvolte in attività di coaching e mentoring, abbiamo potuto raccontare la nostra esperienza nel campo delle tecnologie innovative, che già oggi fanno parte dell’offerta di Leonardo sia nel training sia nella logistica, ma anche capire quello che succede nel mondo delle start up e in quello accademico”.
Per raggiungere gli obiettivi sfidanti illustrati nel Piano Industriale, Leonardo ha recentemente modificato la propria organizzazione creando una funzione centrale di Customer Support & Services, con l’obiettivo di strutturare maggiormente la vicinanza ai clienti e – attraverso una rete di sedi e hub logistici – punta a diventare un “Full Service Provider” a livello internazionale.
Leonardo sta già fornendo ai propri clienti soluzioni all’avanguardia anche nel settore del training e della logistica, attraverso l’integrazione con realtà aumentata e mixed reality. Ne è un esempio la tecnologia LVC (Live, Virtual and Constructive Simulation) che caratterizza l’avanzatissimo sistema di simulazione dell’addestratore M-346 di Leonardo, che consente – tra le altre cose – l’interazione degli allievi a terra con i piloti in volo, nell’ambito della stessa missione addestrativa.
Aggiunge Panetta: “La partnership con l’Aeronautica Militare è fondamentale per cogliere le nuove esigenze e sviluppare congiuntamente soluzioni innovative e sempre più efficaci.
Grazie alla tecnologia in nostro possesso e soprattutto al know how acquisito in questi anni di attività – per esempio nel settore dell’addestramento al volo, – stiamo già lavorando affinché le attività di logistica abbiano bisogno di meno manodopera e l’addestramento del personale sia sempre più rapido ed efficace, per non distogliere risorse dai ruoli operativi” ha concluso Umberto Panetta.
Per ricordare le trasformazioni che hanno caratterizzato Leonardo negli ultimi anni – diventata una one company attraverso un complesso processo di integrazione –, l’azienda ha voluto premiare con una “menzione speciale” il team Tango, che più degli altri si è distinto per aver operato con un approccio creativo, ma unitario, riuscendo in tal modo a fare leva sull’eterogeneità della provenienza dei propri componenti così da massimizzare il risultato disruptive della soluzione identificata.
Fonte: comunicato Leonardo
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.