Nel 2019 il prototipo dell’elicottero antisom russo Kamov Minoga

Il CEO di Russian Helicopters Andrei Boginsky ha fornito alla stampa russa un aggiornamento sul progetto di elicottero navale Kamov di nuova generazione denominato Minoga (in italiano “Lampreda”), il cui contratto di ricerca e sviluppo (R&S) è stato firmato col Ministero della Difesa russo nel 2006.

Boginsky, che non ha rivelato molti dettagli sulla configurazione finora sviluppata, ha dichiarato che un prototipo verrà realizzato all’inizio del prossimo anno per la prevista ispezione e verifica da parte della Marina.

Il progetto Minoga, argomento ampiamente trattato in passato da Analisi Difesa, seguendo la storia delle realizzazioni Kamov eseguite  per la Marina russa (in ordine cronologico Ka-15, Ka-25 e Ka-27) costituirà la quarta generazione degli elicotteri imbarcati e, pur considerando che la filosofia tipica del costruttore nonché segno caratteristico degli elicotteri Kamov, è stata sempre improntata al classico doppio rotore coassiale è doveroso riportare che non esiste ad oggi una conferma ufficiale sulla disposizione dello stesso, segno che molto riserbo è stato mantenuto finora sul progetto in questione.

Secondo alcuni analisti il design dell’elicottero potrebbe basarsi sul progetto Ka-90/92 il cui modello è stato visto nei primi anni 2000, quando i due principali costruttori elicotteristici russi (l’altro ovviamente è la Mil di Mosca) gareggiavano per un progetto di elicottero ad alta velocità per il mercato civile, ma è bene sottolineare che si tratta solo di ipotesi.

Il ruolo principale del Minoga sarà chiaramente ASW (guerra antisommergibile) ma a differenza dei suoi predecessori dovrà svolgere altre tipologie di missioni ancora non meglio specificate (presumibilmente SAR, sbarco anfibio e trasporto), il tutto in considerazione del fatto che il Kamov Ka-52K Katran si limita ai soli compiti di ricognizione, attacco e scorta dei convogli.

A proposito infine del dimostratore tecnologico russo del futuro elicottero ad alta velocità Mi-24LL PSV, Boginsky ha affermato che i risultati ottenuti sono stati finora incoraggianti e poiché si sta ancora procedendo a testare nuove soluzioni ingegneristiche sulle pale del rotore principale ha colto l’occasione per esortare il Ministero della Difesa a fornire finanziamenti aggiuntivi per il lavoro di R&S sulla creazione di elicotteri di nuova generazione, segno tangibile della probabile applicazione dei nuovi ritrovati al futuro elicottero imbarcato ASW Minoga.

Immagine Russian Helicopters

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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