Rostec migliora la protezione balistica del programma Ratnik
La società statale russa Rostec sta sviluppando una nuova e più resistente protezione balistica individuale per i soldati nell’ambitio del Programma Ratnik- Soldato del futuro. Lo ha detto l’amministratore delegato, Sergei Chemezov, alla TASS a margine di una conferenza il 17 agosto.
“Stiamo sviluppando una nuova tecnologia basata su fibre aramidiche per lo sviluppo dell’armatura di prossima generazione ma la ricerca mostra già ora che l’uso di questa tecnologia aiuta ad aumentare l’affidabilità delle protezioni balistiche individuali esistenti del 12-15% rispetto agli analoghi modelli stranieri mantenendo inalterato il peso, ha detto Chemezov.
Come ha reso noto l’ufficio stampa di Rostec, il nuovo materiale può essere utilizzato nel giubbotto antiproiettile del programma Ratnik – Soldato futuro (simile ai programmi analoghi in sviluppo in molti Paesi occidentali incluso l’italiano “Soldato Futuro”) in continua evoluzione e già testato dalle truppe russe in Siria che sviluppa un sistema da combattimento individuale che comprende protezioni balistiche, visori, sensori, sistemi di comunicazione ed armi.
Attualmente, le truppe russe stanno ricevendo l’equipaggiamento Ratnik di seconda generazione la cui protezione balistica sopporta proiettili da 7,62 mm sparati dal fucile di precisione SVD da una distanza di 10 metri. Il Ratnik 2 presenta una protezione ben sviluppata e pesa 24 chili. Il Ratnik-3, sistema di combattimento imbastito su esoscheletro, dovrebbe mantenere il livello di protezione e contemporaneamente ridurre il peso complessivo secondo quanto dichiarato da Rostec.
(con fonte TASS)
RedazioneVedi tutti gli articoli
La redazione di Analisi Difesa cura la selezione di notizie provenienti da agenzie, media e uffici stampa.