Export difesa: delusa dall’India Mosca guarda al Pakistan?
Interpellato dai media nazionali circa il rifiuto dell’India di proseguire la collaborazione sul programma FGFA, Konstantin Makiyenko Vice Direttore del Centro per l’Analisi delle Strategie e delle Tecnologie (CAST) è stato categorico: la risposta di Mosca dovrebbe essere quella di aumentare il rapporto commerciale col Pakistan proponendo finanche il caccia multiruolo Sukhoi Su-35.
“I nostri fornitori – ha dichiarato Makiyenko – hanno paura di offendere gli indiani. Invano. Credo che, sullo sfondo dell’esitazione perenne dell’India sul progetto di un caccia di quinta generazione sia necessario promuovere il nostro Su-35 il più attivamente possibile in Pakistan. Altrimenti, in 5-7 anni, questo mercato sarà occupato da produzioni cinesi, sudcoreane o addirittura turche”.
Makiyenko è insomma convinto che la Russia dovrebbe abbandonare ogni timore di cooperazione con il Pakistan per via di obblighi storici o morali di cooperazione a senso unico con Nuova Delhi, così come l’India non ha avuto finora alcuna remore a firmare contratti con partner europei o americani.
“In passato, nell’interesse del partner indiano, abbiamo spesso rifiutato contratti vantaggiosi con il Pakistan. Credo sia ora di cambiare strategia.”- ha concluso Makienko. Ricordiamo che timidi passi in tal senso sono stati fatti col recente contratto di acquisto da parte di Islamabad di quattro elicotteri d’attacco Mil Mi-35M (nella foto) e secondo nostre fonti esclusive potrebbe esserci la concreta possibilità di firmare un secondo contratto per almeno un’altra dozzina di medesimi elicotteri.
Foto Russian Helicopters
Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli
Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.