L’Olanda ritira gli F-16 dalla guerra allo Stato Islamico
Le Reali Forze Aeree Olandesi (RNLAF) concluderanno a fine dicembre la missione in Medio Oriente nell’ambito della Coalizione internazionale contro l’ISIS. La decisione del governo dell’Aja è tesa a garantire all’Aeronautica le migliori condizioni in vista dell’inizio della transizione tra i cacciabombardieri F-16 e i nuovi F-35.
Quattro F-16 della RNLAF sono operativi dalla base aerea di al-Azraq in Giordania da gennaio e operano quasi ogni giorno su Iraq e Siria conducendo oltre 100 missioni di attacco contro obiettivi dello Stato Islamico, compresi i veicoli, centri logistici e posizioni delle armi.
La decisione di non rinnovare l’impregno aereo olandese in Medio Oriente, legata anche all’ormai cessata esigenza bellica, è stata resa nota il 14 settembre ma il ministro della Difesa, Ank Bijleveld, ha precisato che i Paesi Bassi manterranno in Iraq i 50 istruttori basati a Erbil e i 12 a Baghdad che insieme a 20 esperti militari e civili assegnato alla nuova missione di addestramento della NATO in Iraq continueranno a contribuire alla formazione delle forze di sicurezza irachene.
Foto Ministero della Difesa Olandese
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