Al via in Qatar i negoziati tra USA e talebani afghani

E’ cominciato in Qatar il 13 ottobre il nuovo giro di negoziati di pace diretto tra la guerriglia talebana dell’Emirato dell’Afghanistan e gli Stati Uniti. Una delegazione del movimento islamista ha incontrato l’inviato americano Zalmay Khalilzad (nelle foto) per la prima volta, vedendo così esaudita una richiesta fatta da lungo tempo.

Le parti, ha riferito il portavoce talebano Zabihullah Mujahid, hanno discusso i termini di una “fine pacifica dell’invasione in Afghanistan” e “concordato che seguiranno altri incontri”.

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L’ incontro segna, secondo gli analisti, una sostanziale vittoria per il campo talebano, poichè Washington aveva sempre rifiutato colloqui diretti, preferendo affidarli al governo di Kabul.

Una decisione che aveva infilato le prospettive di dialogo in un vicolo cieco, dal quale è uscito il capo della diplomazia americana, Mike Pompeo, sdoganando il movimento talebano e di fatto riconoscendolo come interlocutore ufficiale. Un passo che rischia però di indebolire ulteriormente il governo afghano del presidente Ashraf Ghani.

La stessa scelta talebana di diramare un comunicato sull’incontro, indicando di aver parlato con l’inviato Usa, dimostra l’importanza attribuita ai colloqui diretti con gli USA in termini di riconoscimento e legittimazione politica.

(con fonte AGI/AFP)

Foto AP e Khama Press

 

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