I missili MMP testati a Gibuti, pronti per l’Operazione Barkhane
Le forze francesi hanno autorizzato l’impiego del missile da combattimento terrestre di 5a generazione MBDA MMP (Missile Moyenne Portèe) nelle operazioni in aree desertiche. Dal 25 agosto al 22 settembre 2018 a Gibuti, il servizio tecnico dell’esercito francese (STAT), il La DGA francese (Direction Générale de l’Armement), con il supporto di MBDA, ha completato la valutazione campagna del sistema missilistico di combattimento terrestre di 5a generazione MMP.
L’obiettivo di questa valutazione operativa era verificare l’idoneità del sistema d’arma efficace contro carri armati, veicoli e postazioni nemiche MMP per l’uso in condizioni semi-desertiche. A tal fine, sono stati raggiunti nove lanci che hanno visto tutti i missili raggiungere il loro obiettivo. I risultati confermano l’affidabilità del sistema d’arma in ambiente caldo e le sue prestazioni in contesti operativi.
Sono stati effettuati due lanci dalle forze specuiali della Marina a bordo del gommone a scafo rigido ECUME (Commando di Embarcation à Usage Multiple Embarquable): un primo sparo dal mare su un bersaglio terrestre e il secondo dal mare su un bersaglio marittimo.
MMP è il primo sistema d’arma di questa classe di prestazioni di cui è stata resa possibile l’implementazione su ECUME.
A Gibuti, le forze francesi dispongono di un ambiente addestrativo con condizioni climatiche simili a quelle riscontrabili nelle attuali zone di impiego nella cintura Sahel-Sahariana. Per questo i risultati raggiunti durante questa campagna di valutazione consentirà l’impiego del sistema MMP presso i reparti impegnati nell’operazione Barkhane già dalle prossime settimane.
(con fonte Ministero della Difesa francese)
Foto Ministero Difesa francese e MBDA
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