Il Belgio sceglie l’F-35, sconcerto In Europa
Come preannunciato a inizio settimana da alcune indiscrezioni, il Belgio ha ufficialmente selezionato l’F-35 come aereo da combattimento di nuova generazione, diventando il 13 ° paese a far parte del programma Joint Strike Fighter.
Il governo belga ha annunciato il 25 ottobre annunciato giovedì la vittoria della statunitense Lockheed Martin e la sconfitta del consorzio Eurofighjer (Spagna, Italia, Germania e Regno Unito) con il Typhoon, nonché della francese Dassault che aveva proposto in modo informale il Rafale.
Il Belgio prevede di acquistare solo 34 F-35A per sostituire gli attuali 54 F-16, quanto resta di una flotta di 160 cacciabombardieri realizzati in Belgio dalla SABCA su licenza Lockheed Martin
Il Dipartimento di Stato USA ha già approvato l’accordo, che ha un valore stimato di $ 6,5 miliardi. Secondo Reuters, il ministro della difesa belga Steven Vandeput ha detto ai giornalisti che l’F-35 ha battuto gli altri contendenti in tutti e sette i criteri di selezione. “Stiamo investendo molto in difesa”, ha scritto Vandeput, citando la decisione del Belgio di acquistare F-35 e nuovi veicoli terrestri (442 blindati Nexter, 60 Jaguar e 382 Griffon, per un importato totale di 1,5 miliardi di euro) mentre è stata confermata anche l’acquisizione di 2 velivoli teleguidati MQ-9B SkyGuardian, ultima evoluzione del noto Reaper, prodotti daklla statunitense General Atomics,
A favorire la vittoria dell’F-35 avrebbe pesato, oltre al costante pressing di Washington, anche la lunga cooperazione tra Lockheed Martin e l’industria belga maturata negli ultimi 40 anni con gli F-16.
Il premier belga Charles Michel ha spiegato che il governo ha deciso di acquistare l’F-35 Lightning II esclusivamente perchè la proposta commerciale americana era migliore sottolineandio che Parigi non ha chiarito il prezzo dei suoi caccia Rafale F3R.”Abbiamo chiesto ai francesi di fornire spiegazioni sulla proposta e sul prezzo, ma non c’è stata reazione”, ha affermato Michel sulla radio RTBF.
Secondo il premier belga, la scelta è completamente trasparente ed economicamente giustificata, pertanto non ha senso interpretarla politicamente come una sorta di regalo al presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
“Lockheed Martin è onorata dalla selezione del governo belga dell’F-35A Lightning II per le sue future esigenze di sicurezza nazionale”, ha fatto saper l’azienda statunitense sottolineando che la decisione di aderire al programma rafforzerà i rapporti tra Stati Uniti e Belgio.
L’ambasciata degli Stati Uniti a Bruxelles ha twittato una risposta a Vandeput, sottolineando come con la selezione F-35 “il Belgio volerà insieme ad alcuni dei suoi più stretti alleati NATO e partner di lunga data nella difesa aerea. Gli Stati Uniti sono estremamente orgogliosi della nostra duratura partnership aerea con il Belgio “.
La vittoria dell’F- 35 costituisce invece un’opportunità persa per la difesa europea ha dichiarato Airbus Defense and Space (membro del consorzio Eurofighter).
“Con sincero rammarico, Airbus Defence and Space ha preso atto della decisione del governo belga di selezionare l’F-35 per sostituire la flotta esistente di aerei da combattimento F-16.
Airbus Defense and Space accetta questa decisione dal Belgio ed è consapevole dei forti legami tra il Belgio e gli Stati Uniti in materia di difesa industriale. Pertanto, la decisione di ieri non arriva come una sorpresa completa. Tuttavia, Airbus Defence and Space rimane fermamente convinto che l’offerta presentata dal Team Eurofighter, costituito dai partner industriali di Regno Unito, Germania, Italia e Spagna, avrebbe rappresentato una scelta superiore per il Paese sia in termini di capacità operative che di opportunità industriali.
La soluzione Eurofighter avrebbe comportato un contributo diretto di oltre 19 miliardi di euro all’economia belga. Questa partnership potrebbe anche aver aperto la strada al Belgio per aderire al programma franco-tedesco Future Combat Air System, che Airbus sta attualmente definendo con il suo forte partner industriale Dassault Aviation.
L’annuncio di ieri da parte del governo è una decisione sovrana che tutti i contendenti devono rispettare. Eppure, è un’opportunità persa per rafforzare la cooperazione industriale europea in tempi in cui l’UE è chiamata ad aumentare i suoi sforzi di difesa congiunta.”
Valutazione condivisa nella sostanza anche da Parigi. La scelta del Belgio di acquistare i caccia americani F-35 invece che jet europei va “strategicamente contro gli interessi europei” ha detto senza mezzi termini il presidente francese, Emmanuel Macron.
Foto Brussels Defence News e Lockheed Martin
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