Quasi pronto il contratto per altri 48 elicotteri Mi-17V-5 indiani

Il Ministero della Difesa indiano sta concludendo i negoziati con la Russia per l’acquisto di 48 elicotteri da trasporto Mi-17V-5 aggiuntivi del valore di 1 miliardo di dollari; nel dettaglio 38 di questi da destinare all’Indian Air Force (IAF) e i rimanenti dieci al Ministero degli affari interni (MHA).

Secondo fonti ufficiali indiane riferite dal Jane’s Defence Weekly l’accordo potrebbe essere firmato in occasione della visita in India del presidente russo Vladimir Putin all’inizio del prossimo mese per il consueto summit bilaterale annuale che si tiene tra i leader dei due paesi.

Come da prassi, l’accordo proposto include anche un obbligo di compensazione che impone a tutti i venditori di investire il 30% del valore contrattuale complessivo di tutti gli acquisti militari (in questo caso pari a 290 milioni di dollari) nei settori della difesa, della sicurezza interna e dell’aviazione dell’India.

Questi 48 Mi-17V-5 aggiuntivi sono pensati per integrare le 151 macchine identiche a quelle acquistate dall’India tra il 2008 e il 2016 (nel 2008 l’India acquistò un primo lotto di 80 Mi-17V-5 per un valore complessivo di 1,34 miliari di dollari a cui fece seguito nel dicembre del 2012 un ulteriore ordine per 71 Mi-17V-5 del valore di 1,53 miliardi di dollari); di questi, 139 sono al servizio con l’IAF e i rimanenti 12 Mi-17V-5 sono stati acquisiti per l’utilizzo da parte del MHA.

Inoltre, nel 2014 sei elicotteri Mi-17V-5 sono stati modificati per il trasporto VIP e riservati alle massime cariche dello Stato mentre ulteriori quattro Mi-17V-5, sempre nello stesso ambito, furono destinati agli uomini dello Special Protection Group (SPG): si trattò di un’operazione che si rese necessaria dopo l’annullamento per presunta corruzione del contratto del valore di 556 milioni di euro firmato con AgustaWestland nel febbraio 2010 per la fornitura di 12 elicotteri AW101 VIP.

Senza contare infine l’acquisto di 90 Mi-17-1V alla fine degli anni ’90 come sostituti degli obsoleti elicotteri Mi-8 ‘Pratap’ che sono stati ritirati dal servizio lo scorso dicembre dopo ben 45 anni di onorata attività.

Foto Russian Helicopters

 

Maurizio SparacinoVedi tutti gli articoli

Nato a Catania nel 1978 e laureato all'Università di Parma in Scienze della Comunicazione, ha collaborato dal 1998 con Rivista Aeronautica e occasionalmente con JP4 e Aerei nella Storia. Dal 2003 collabora con Analisi Difesa occupandosi di aeronautica e industria aerospaziale. Nel 2013 è ospite dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca per discutere la propria tesi di laurea dedicata a Roberto Bartini e per argomentare il libro di Giuseppe Ciampaglia che dalla stessa tesi trae numerosi spunti. Dall'aprile 2016 cura il canale Telegram "Aviazione russa - Analisi Difesa" integrando le notizie del sito con informazioni esclusive e contenuti extra provenienti dalla Russia e da altri paesi.

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