L’ export militare bulgaro cresce del 20 per cento
ANSAmed – Nel 2017 la Bulgaria ha esportato armi, munizioni e prodotti per la difesa per un valore di un miliardo e 219 milioni di euro, pari al 20% in più rispetto al 2016. La maggior parte delle esportazioni è stata verso l’Arabia Saudita, l’India, gli Usa e l’Iraq. Il valore complessivo delle importazioni di tali prodotti, invece, è stato di 247 milioni di euro, principalmente da Polonia, Serbia e Romania.
È quanto risulta dal rapporto della Commissione interministeriale per il controllo sulle esportazioni di armi, munizioni e prodotti per la difesa approvato oggi dai deputati al parlamento di Sofia.
Secondo esperti citati dai media bulgari, gran parte delle armi vendute all’ Arabia Saudita e agli Usa vanno a finire nelle mani di gruppi armati, appoggiati da questi due paesi, in Siria e Yemen.
Il ministero dell’Economia bulgaro tuttavia sottolinea di non essere responsabile di eventuali riesportazioni delle armi prodotte in Bulgaria.
Nell’ industria per la difesa bulgara lavorano attualmente circa 30 mila dipendenti.
All’ epoca della Cortina di ferro i dipendenti erano oltre 115 mila e la Bulgaria esportava grandi quantità di armi verso gli altri paesi del Patto di Varsavia e organizzazioni filocomuniste in Africa e Medio Oriente.
Foto Arsenal
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